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Secondo tavolo su tasse e crisi. Il Comitato: «Insufficiente la riduzione Tari del 24%. Chiediamo diminuzione del 35%»

I “Cittadini attivi” chiedono anche il ripristino della tariffa Imu al 7,60% e la tutela dei lavoratori San Germano. Celentano in conferenza stampa venerdì mattina: «Istanze del Comitato largamente soddisfatte»

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Si è tenuto giovedì pomeriggio il secondo incontro tra l'Amministrazione e il Comitato Cittadini attivi di Siniscola. Il primo tavolo si era concluso con la proposta, da parte della Giunta, di rimodulare il servizio di raccolta riducendo i ritiri di alcune frazioni merceologiche. Tali indicazioni avevano lasciato però insoddisfatti Comitato e opposizioni in quanto prive di qualsiasi cifra necessaria a comprendere l'entità delle nuove tariffe.

Il quadro economico è stato presentato ieri, a seguito delle premesse del Sindaco Celentano in merito al «maggior sacrificio degli utenti», al «possibile abbassamento della percentuale della raccolta differenziata» e, quindi, al «conseguente aumento degli oneri di smaltimento presso l'impianto di Tossilo».

Sollecitato dai membri del Comitato al fine di arrivare al nocciolo della questione («siamo qui per avere cifre concrete, chiare ed inequivocabili» ha sostenuto Michele Mazzella), Celentano ha articolato meglio la sua proposta. «Utilizzeremo – ha esordito – il 7% della fiscalità generale, circa 200 mila euro». Nino Fronteddu lo ha interrotto immediatamente sostenendo che «quei fondi c'erano già» provocando la replica dell'Assessore Giuseppe Pipere: «si ma devi trovarli ogni anno».

Celentano ha proseguito indicando 350 mila euro «relative alla rimodulazione delle frequenze» e 129 mila e 200,85 euro «dalla pulizia delle spiagge» per arrivare a una «riduzione di circa 679 mila e 200 euro, Iva esclusa». «Le 722 mila euro delle penali - ha proseguito il primo cittadino - saranno accantonate in un fondo per utilizzarle al momento debito, mentre le cauzioni si riferiscono ad altre ipotesi di inadempimento più gravi, ad esempio sospensione immotivata di un servizio. Le cauzioni (come per voler rispondere alle critiche mossegli nel tavolo precedente, Ndr) differiscono dalle penali che sono regolamentate dal capitolato che prevede il trattenimento delle mensilità».

Incalzato dal Consigliere Satta, l'Assessore Pipere è intervenuto sulle tariffe: «prima del Bilancio di Previsione andremo in Consiglio e le vedremo insieme». «Certo che saranno ridotte», ha ribadito Celentano: «E c'è anche un orientamento su Tasi e Imu», ha proseguito rispondendo alla domanda specifica di Patrizia Tola.

Satta, nel suo intervento, ha nuovamente confrontato i dati di Siniscola con quelli di Sestu, Iglesias e Sant'Antioco (ma per il Consigliere Pipere «sono contesti diversi»): «rispetto alla crescita impositiva del 138% degli ultimi tre anni, con questa riduzione del 22% ci proponente in sostanza l'annullamento dell'ultimo aumento, con in più una riduzione del servizio. Perché non chiedete conto dei costi di trasporto pari a 600 mila euro annui per vedere se la cifra corrisponde ai chilometri effettuati?».

Confronti con altre realtà anche da parte del Comitato. Franco Mallocci ha fatto riferimento a Villacidro e alle sue aliquote, ma Pipere e Celentano hanno messo sul tavolo alcuni elementi: «Villacidro non ha le utenze oscillanti che abbiamo noi. Bisogna avere i dati del territorio, degli abitanti. Possiamo chiamare un esperto noi e uno voi e gli facciamo fare i calcoli esatti». Da quel momento la discussione, stimolata anche dall'intervento del Dottor Franco Floris, si è focalizzata sul numero dei componenti dei nuclei familiari, sulle utenze stagionali, sui regolamenti da approvare di anno in anno.

Per Nino Fronteddu, quelle di giovedì erano «riflessioni senza elementi». «L'Amministrazione si era impegnata a portare dei dati ma li sta presentando alla “bella meglio”. La vostra è una non proposta e la riduzione che dite di voler operare è persino inferiore. Non è del 24% ma del 13-14% se consideriamo che la cifra prelevata dalla fiscalità generale c'era anche l'anno scorso». Fronteddu ha anche citato «le premialità che si tiene la ditta e che ammontano a 200 mila euro» e i costi di trasporto che «andrebbero verificati anche con il tachigrafo». «Il suo intervento caro Sindaco - ha concluso - è secondo noi teso a difendere l'azienda anziché le richieste dei cittadini. Lei è l'avvocato della Derichebourg o dei cittadini?». Immediata la replica di Celentano: «Spari cifre in libertà e le tue sono accuse gratuite. Sei un grillo parlante».

Anche per Mazzella l'Amministrazione «sta tutelando ditta». «C'è voluto un movimento di cittadini - ha proseguito l'esponente del Comitato - per farvi capire che avete sbagliato. Ricordo che lei disse: “verranno messi a rischio posti di lavoro”; oggi dice che diminuiranno i servizi. Noi oggi presentiamo la nostra proposta dopodiché ce ne andiamo. Voi non avete recepito una cosa importante: dopo tre anni e mezzo di discussione su questo appalto i siniscolesi sono in crisi. Io non sono un politico, sono un imprenditore e tutelo i miei dipendenti. Voi siete stati scelti per amministrare e dovete tutelare tutti i cittadini, compresi i lavoratori del servizio di raccolta dei rifiuti».

Sulla stessa lunghezza d'onda Patrizia Tola: «dovete spiegare chiaramente a quelle persone che non perderanno il posto di lavoro, dovete tutelarci tutti. Rivendichiamo la tutela di tutti i cittadini». Per il Comitato, la riduzione proposta è «irricevibile». «Noi vogliamo – come scritto anche nel documento distribuito – lo sconto del 35% sull'imponibile della Tari, il ripristino della tariffa del 7,60% dell'Imu e la Tasi invariata».

Nella conferenza stampa di ieri mattina, Sindaco e esponenti della maggioranza hanno ribadito l'impegno dell'Amministrazione nella salvaguardia dei lavoratori a tempo indeterminato e determinato nonchè la richiesta di applicazione della tariffa unica «per non essere svantaggiati rispetto a chi conferisce in discarica («attualmente - si legge nella cartella stampa consegnata in sede di conferenza - il Comune di Siniscola è penalizzato per circa 74 mila euro»). «Il Comitato - così Celentano - ci chiede la riduzione del 35%. Noi proponiamo il 24% e consideriamo la loro richiesta largamente soddisfatta, ma continueremo a studiare altre soluzioni».

Per quanto riguarda l'Imu «è preciso intendimento dell'Amministrazione procedere ad un'ulteriore riduzione compatibilmente con il Bilancio e la normativa che fissa l'importo sottratto al Comune dallo Stato».

Durante la conferenza è emersa inoltre la contrarietà della Consigliera Concetta Geranio rispetto alla riduzione delle frequenze del ritiro della frazione umida «anche per motivi di igiene».

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