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Acqua, Celentano ad Abbanoa ed Egas: «Dateci risposte o convocheremo il Consiglio comunale in Regione»

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A seguito dell'ordinanza di divieto emessa ieri in riferimento al fuori norma dei trialometani per Siniscola e frazioni (e ancor prima delle nuove prescrizioni sul fuori norma dei parametri microbiologici a La Caletta), il primo cittadino Rocco Celentano ha deciso di scrivere una nuova lettera ad Abbanoa. Tra i destinatari anche il presidente della Giunta Pigliaru, l'assessore al Lavori pubblici Maninchedda, l'assessore alla Sanità Arru, l'Ente di governo dell'Ambito della Sardegna e il Prefetto di Nuoro.

«Tale situazione – così Celentano in riferimento alle condizioni di non potabilità – comporta un danno per cittadini e turisti a causa della potenziale morbosità, nonché un danno economico che in tutti questi anni gli utenti (cittadini e attività commerciali) stanno subendo. È una situazione seria e molto pericolosa che non è stata mai presa in profonda considerazione dalla Regione, da Abbanoa e dalla ex ATO. È impensabile che i cittadini siano costretti, oltremodo con bollette eccessive, a pagare l’acqua come fosse potabile. Si spera possa fare chiarezza la Magistratura, alla quale sono stati indirizzati due esposti in merito».

Secondo il Sindaco «Abbanoa ed ex Ato non hanno predisposto il piano di interventi di adeguamento dei potabilizzatori (che doveva essere presentato entro il mese di aprile, Ndr) pur avendo previsto le relative risorse, un milione di euro) nel Put». Inoltre «si contesta che la soluzione al problema, più volte prospettata e ampiamente illustrata dal Comune di Siniscola attraverso studi e progetti sull’utilizzo del patrimonio idrico carsico del Montalbo, viene ignorata, pur in presenza di 17 milioni di metri cubi di acqua sorgiva».

Queste le richieste contenute nella lettera («diversamente – ha dichiarato Celentano – ci vedremo costretti a metter in atto forme di protesta, ricorrendo anche alla convocazione del Consiglio Comunale presso la Regione Sardegna, finché non si avranno le doverose, oltreché dovute, risposte»): «collegamento diretto della condotta del potabilizzatore con la sorgente di Fruncu 'e Oche, così come avviene per le condotte cittadine di Posada, Budoni e San Teodoro, approvvigionate dalla stessa sorgente; trattamento dell’acqua con un nuovo impianto di biossido per una tempestiva eliminazione dei THM (trialometani) da effettuare senza indugio, onde riportare serenità alla comunità siniscolese».

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