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Dup e Bilancio di previsione – La maggioranza: «Lo Stato e la Regione ci tagliano i trasferimenti e aumentano le competenze. Ma portiamo avanti alcuni progetti»

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Nella seduta di giovedì 20 aprile, il Consiglio comunale ha approvato con i soli voti della maggioranza il Documento unico di programmazione e il Bilancio di previsione e triennale 2017/19.

Secondo l'assessora del Bilancio Paola Pipere, «il triennale 2017/2019 ha incontrato, nella sua stesura, moltissimi problemi e difficoltà» in quanto «lo Stato e la Regione ci stanno caricando di responsabilità tagliando tutti i trasferimenti e aumentando le competenze».

Citati nella relazione «il blocco occupazioni»: («A Siniscola sono previste 63 unità in pianta organica ma in servizio ce ne sono otto in meno») e l'appalto rifiuti («impegnati 285.610 euro con la fiscalità generale»).

In merito alle entrate, «l’aumento rispetto al 2016 deriva dal fatto che da quest’anno è stata attivata la riscossione coattiva, pertanto avremo un importo di 1.019.023,22 euro». Questo il dettaglio elencato da Pipere: «431.023,22 euro di crediti per evasione pura già notificati (di cui 400.600 circa per Tarsu, fino all’anno di competenza del 2012, e 31mila circa per tares anni 2013 e 2014) e 588mila derivanti dalla riscossione coattiva».

«Inoltre – ha aggiunto Pipere – dalla lotta all’evasione e dal riaccertamento Imu 2012 si pensa di incassare 622mila euro». Per la maggioranza il «recupero crediti è necessario per svincolare le somme del Fondo crediti di dubbia esigibilità». Fondo per il quale «è previsto l'accantonamento del 100% nel prossimo anno».

Citati anche oltre 117mila euro della Tari destinati al contributo provinciale Tefa, oltre 538mila euro dell'Imu come fondo di solidarietà verso i comuni montani, 220mila «che ci ritroveremo a pagare per i prossimi 7 anni al Consorzio di bonifica, derivanti dalla sentenza n.709/2012 dove il comune veniva condannato al pagamento di 2.094.852,40 euro rateizzato in 10 anni». Sempre in tema di entrate, ha proseguito Pipere, «è stato previsto un aumento di 400mila dal porto».

Indicato anche l'incremento nei proventi derivanti dai parcheggi che passano da 286.852,48 a 400mila euro. «Ma nonostante tutte queste restrizioni – ha dichiarato Pipere – siamo riusciti a portare avanti alcuni progetti, pochi rispetto a quello che vorremmo fare, ma è importante seppur un minimo andare a bersaglio e fare piccoli passi avanti».

In previsione l'individuazione di «una cooperativa che garantirà un servizio 24 ore su 24 per dare assistenza e controllo ai diportisti, con una previsione di spesa di 75mila euro», l'apertura di un ufficio turistico a La Caletta (destinati 20mila euro), l'avvio dell'anagrafe digitale (44mila euro), la partecipazione ad alcuni bandi europei (stanziati 68mila euro), alcuni bandi per l'assegnazione di strutture comunali (S'Adde, faro Punta Artora), la revisione del Pul e il regolamento di zonizzazione acustica.

 

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