Si terrà questo pomeriggio, alle 19.00 presso la sala delle adunanze, il Consiglio comunale relativo alla crisi dell’approvvigionamento idrico che sta interessando il territorio. Durante la seduta saranno illustrate le questioni che nella giornata di ieri hanno animato la riunione in prefettura del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

All’incontro, come dichiarato da Marco Fadda, titolare dei Lavori pubblici nella Giunta Farris, «erano presenti anche il sindaco di Torpè, l’Asl, la Protezione civile, il questore e i vigili del fuoco. Invitati, ma assenti, anche gli amministratori di Budoni e San Teodoro». Presente anche i vertici di Abbanoa, del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale e rappresentanti dell’amministrazione regionale.

Stando al resoconto del vicesindaco siniscolese, sono stati toccati diversi punti relativi alla quantità e alla qualità dell’acqua.

«Abbiamo posto sul tavolo diverse questioni – ha proseguito Fadda –: dal piano di investimenti che Abbanoa ha portato avanti solo in parte all’acqua a volte sporca sebbene dichiarata potabile; dall’acqua di Fruncu ‘e Oche che va altrove al fatto che i due potabilizzatori possono dare a 50mila persone ma non ne erogano a sufficienza nonostante a Siniscola ci siano molte meno persone. Abbiamo chiesto di risolvere i problemi nell’immediato ma, purtroppo, non si è trovato l’accordo. Abbanoa ha detto che non riescono a darci maggiori quantità di acqua: l’unica soluzione propostaci sarebbe quella di superare i target di potabilità, ma questo non ci trova favorevoli. Il prefetto ha consigliato di utilizzare l’acqua non potabile soltanto nei casi di estrema urgenza».