«La nostra previsione è di un corpo docente in continuo movimento che si fermerebbe il tempo di un anno scolastico per poi riavvicinarsi alla sede centrale, questo comporterebbe una frammentazione della didattica ed un impoverimento della nostra offerta formativa». È quanto paventato dal Consiglio d’istituto del Comprensivo di Budoni a seguito dell’assegnazione all’Ufficio scolastico provinciale di Sassari.
«Come è noto – ha dichiarato il presidente del Consiglio Domenico Corrias – Budoni fino al 2001 apparteneva alla provincia di Nuoro e, seppur passando fino alla sua soppressione alla provincia di Olbia Tempio, le Scuole sono sempre state dirette dall’U.S.P. di Nuoro e gran parte del personale tuttora in servizio è residente in questa provincia. Il passaggio alla provincia di Sassari, nonché' all'ufficio scolastico Provinciale di Sassari, ha creato un disagio sia in termini amministrativi che didattici».
Il riferimento non è soltanto alla distanza dal capoluogo turritano (150 chilometri contro i 67 per Nuoro, sede dell’Ufficio provinciale di riferimento fino alla soppressione della provincia Olbia-Tempio), ma anche ai disagi che interessano corpo docente e personale. «Non possiamo più prelevare - ha aggiunto Corrias - dalla graduatoria dell’ufficio provinciale dove accedono anche docenti di Siniscola e di tutta la Baronia».
«Altro disagio amministrativo – prosegue la missiva – riguarda il reperimento del personale docente e Ata, che per la distanza e i precari collegamenti, raramente accetta contratti temporanei. Le stesse difficoltà si riscontrano per il personale di ruolo che non chiede mobilità nelle nostre sedi provocando una preoccupante precarietà e discontinuità per la didattica che a lungo termine rischia di essere insostenibile. Quest’anno scolastico i docenti appartenenti alla provincia di Nuoro si sono sentiti quasi “costretti” a produrre domanda di mobilità per evitare il rischio futuro di un trasferimento interprovinciale. Abbiamo perso una parte del corpo docente che ha garantito per anni la continuità didattica nelle nostre classi. Nonostante ciò sono rimasti molti insegnanti, appartenenti alla provincia di Nuoro, che hanno preferito rimanere nel nostro Istituto facendo prevalere il senso del dovere professionale alle esigenze personali».
A tale fine è stata richiesta la rideterminazione e l’attribuzione dell’Istituto comprensivo di Budoni all’ufficio scolastico provinciale di Nuoro attraverso una missiva inviata al presidente della Giunta regionale, all’assessore regionale della Pubblica istruzione, agli uffici scolastici regionale e provinciale, al presidente della Provincia di Nuoro, al sindaco e al dirigente scolastico dell’Ic di Budoni e alle organizzazioni sindacali.
