L’edizione del Respiro festival organizzata dall’associazione Resilienza si avvia al termine con gli spettacoli di stasera e domani. 

Alle 20.30 di oggi, lo scenario rurale di Santu Simbriche ospiterà il monologo di Mauro Salis che, con “Quirra megastore”, rileggerà in chiave ironica la storia del poligono interforze. Una narrazione prevalentemente in italiano con incursioni in sardo, diversi stacchi musicali e le telefonate di un ufficiale che tenteranno di sabotare l’andamento della recita.

La chiusura del festival domani, sempre alle 20.30, con “Terra”, anteprima del nuovo progetto dell’associazione.

Nello spettacolo «una bimba (l'origine) erca di portare il viandante della luna (uomo che vuole tornare al pozzo senza fine dell'inizio) a sé stessa, all'origine; lo aiuta in questo viaggio sempre interrotto da visioni, da presenze che ingenuamente (i due malandrini), cercano di amare e nello stesso tempo di rubare la terra».