Con 66 punti ottenuti, l’Istituto comprensivo n°1 di via Silvio Pellico è risultato tra le 318 realtà scolastiche premiate nella seconda edizione di “In estate si imparano le Stem. Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding - II edizione”. Stem è l'acronimo (in inglese) di Science, Technology, Engineering, Maths.

L’avviso, emanato dal ministero delle Pari opportunità, era rivolto alle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo e secondo grado, singole o organizzate in reti di scuole nell’ambito delle iniziative volte a contrastare gli stereotipi di genere nei percorsi scolastici.

L’istituto guidato dalla dirigente scolastica Antonella Piredda, su 492 realtà partecipanti, ha presentato il progetto “TecnologicaMente” volto a «sostenere le donne durante il loro percorso di istruzione - come spiegato - facendo in modo che le ragazze siano incoraggiate a studiare materie che aprano loro la possibilità di carriera anche in settori afferenti alla scienza e alla finanza e in settori redditizi in crescita come le nuove tecnologie, comprese quelle digitali e dell’informazione».

«L'attivazione di laboratori – ha aggiunto Piredda – risponde anche a un'altra necessità, quella di favorire un miglioramento delle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in periodi in cui i genitori hanno maggiori difficoltà, e cioè nei periodi di chiusura estiva delle scuole».

L’istituto attiverà in totale quattro laboratori, due per ogni annualità 2018 e 2019, da svolgere nel periodo estivo in collaborazione con l’Ailun (Associazione istituzione libera Università nuorese). Con il progetto “TecnologicaMente”, per l’annualità 2018, saranno attivati 2 moduli rivolti rispettivamente agli alunni delle classi seconde e terze della scuola primaria e delle classi prime della scuola secondaria di primo grado.

«I laboratori - ha concluso Piredda - verranno avviati a fine giugno e si terranno presso le aule dell’Atelier creativo della scuola Primaria di via Gramsci, di recente inaugurazione. Saranno coinvolti dai 20 ai 25 studenti per modulo di cui almeno il 60% femmine».

Unico ad aver avuto accesso al finanziamento nel territorio provinciale nuorese, l'Istituto comprensivo n.1 si è aggiudicato 10mila euro (supera i 3 milioni il totale ripartito).