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Rimpasto in Giunta, porto La Caletta, ex Filmar e Distretto sanitario, la discussione approda in Aula

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Il Consiglio comunale di giovedì pomeriggio non doveva deliberare nulla. L'unico punto all’ordine del giorno, nato da una richiesta delle opposizioni, serviva a affrontare le ragioni che hanno portato alle dimissioni di Marco Fadda, di professione ingegnere, da assessore dei Lavori pubblici. «Vogliamo essere informati sulle ragioni del provvedimento», ha dichiarato in aula Lucio Carta, primo firmatario della richiesta.

L’esponente Leu, anch’esso vicesindaco e titolare di questa importante delega nella legislatura scorsa, ha affermato di «non aver mai visto una cosa simile» in tutta la sua «esperienza di amministratore locale»: «Nessuno mette in discussione le capacità – ha proseguito Carta – di un assessore che ha il diritto di svolgere la sua attività, ma sono abituato a gestire la cosa pubblica con la massima trasparenza e rispetto delle regole».

I concetti di «trasparenza» e «legalità» sono stati anche alla base delle risposte dello stesso Fadda ma anche dal sindaco Farris, in quanto secondo Carta, «doveva vigilare». «Lo ringrazio pubblicamente per il suo lavoro svolto con questo importante assessorato», ha affermato il primo cittadino.

Fadda, chiamato in causa in riferimento al comparto C6bis, ha ribadito l’assenza del conflitto di interessi: «Fin dal mio insediamento ho rinunciato alla delega all’Edilizia privata – queste le parole del vicesindaco –. Ma non c’è conflitto nemmeno in riferimento alla lottizzazione citata. La progettazione è stata fatta nel 2013, quando non ero assessore, e i lavori hanno ripreso soltanto a luglio del 2018, quando io ho chiesto il cambio di deleghe».

Durante la discussione Fadda ha anche annunciato la volontà di rinunciare alla direzione di quei lavori: «Ne parlerò con il consorzio, lo faccio solo ed esclusivamente per mia etica».

Nino Fronteddu, dopo aver affermato di «non aver motivo di dubitare su quanto detto in aula», ha infine chiesto lumi circa la provvisorietà o meno della delega ad interim nelle mani del sindaco. «In caso di mia assenza – ha ribadito il Farris – le funzioni di questo assessorato non saranno attribuite al vicesindaco (incarico che Fadda manterrà, ndc) ma a un altro assessore».

Prima della discussione di questo punto, le opposizioni consiliari siniscolesi, sempre con Lucio Carta primo firmatario, hanno presentato tre interrogazioni rivolte alla Giunta Farris durante l’ultimo Consiglio comunale.

La prima è riferita all’indagine di mercato con all’oggetto «l’appalto per il miglioramento dei servizi presso il porto di La Caletta al fine di individuare le ditte da invitare alla procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara». Queste le richieste contenute nel dispositivo, alla luce dell’assegnazione del servizio alla società 2000 Luna Scc: sapere «se gli ormeggiatori sono regolarmente coperti da assicurazione e se in possesso dei requisiti richiesti dal bando; se viene rispettata la quota del 10% delle unità delle imbarcazioni in transito come da circolare 47/2018 del ministero dei Trasporti; lo stato organizzativo del personale con relative funzioni, in particolare quelle svolte dall’attuale responsabile tecnico amministrativo del porto».

Con il secondo documento, le minoranze hanno chiesto al sindaco «di assumere ogni opportuna iniziativa nei confronti della Regione finalizzata alla salvaguardia dell’ex Filmar». Richiesta, inoltre, la ripresa del confronto «con la Ras, unitamente all’Unione dei Comuni per valutare le posizioni possibili ai fini della qualificazione dell’area industriale, che mantiene ancora forti potenzialità di sviluppo, dopo tante proposte di sapore squisitamente politico e propagandistico».

Con il terzo quesito, Carta e consiglieri di minoranza hanno chiesto un intervento presso la direzione dell'Ats e dell'Assl per sollecitare l'acquisto dei macchinari necessari alla prestazione dell'esame complessivo dell'occhio. Lamentata anche una carenza di addetti nell'area di Neuropsichiatria infantile. Sulla questione dei macchinari è interveuta anche l'assessora Angela Bulla, garantendo una risoluzione delle problematiche in tempi brevi.

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