In arrivo a Siniscola trecentomila euro complessive per il restauro, il consolidamento statico e la valorizzazione della torre aragonese di Santa Lucia. La parte più cospicua del finanziamento proviene dalla Regione che, con approvazione della delibera di Giunta 57/48, ha stanziato 200mila euro. L’altra parte invece dalla Fondazione di Sardegna che ha deliberato a favore della partecipazione al progetto con un ulteriore stanziamento di 100mila euro.
Soddisfatto il sindaco Farris: «Finalmente - ha affermato il primo cittadino - si manifesta la volontà di salvare la torre da ormai troppo tempo in pericolo. Ringrazio la Regione e la Fondazione di Sardegna per questo finanziamento che non ha a che fare soltanto con la sicurezza della struttura, ma anche con la valorizzazione della nostra storia e della nostra vocazione turistica». Un finanziamento di 250mila euro alla Fondazione venne chiesto durante la scorsa legislatura.
Oggi, sabato 19, si terranno due appuntamenti che riguardano la torre e la località costiera di Santa Lucia.
Alle 9.00, presso l’Itcg Oggiano, è previsto il convegno sulle misure di consolidamento e di restauro della fortificazione aragonese. Dopo i saluti del sindaco Farris interverranno l’assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena, Carlo Mannoni della Fondazione di Sardegna, Massimo Rassu (ricercatore si Storia dell’archtettura militare), Francesco Carrera, Francesca Frassetto e Gian Luigi Marras della Soprintendenza di Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro. Modererà Giovanni Pigozzi.
Alle 18.00 in Biblioteca, invece, sarà presentato il volume "Santa Lucia, paesaggi e passaggi". Il libro è una raccolta degli atti del convegno omonimo del 24 settembre 2017 organizzato da un comitato comprendente diverse associazioni. Durante la serata Antonello Pipere, Giovanni Pigozzi e Pietro Bellu illustreranno le novità delle ricerche storiche e contemporaneamente si parlerà della prossima rassegna di studi. All’interno del libro, come afferma Pipere, sono presenti «articoli di interesse storico, geologico e archeologico, contributi interessanti e innovativi sulla storia del territorio baroniese e sulla costa tirrenica scritti da Iginio Dieni, Antonietta Boninu, Giacomo Floris, Italo Deledda, Michele Carta, Vittorio Sella, Francesco Virdis, Giampiero Girardi».