Sono trascorsi due mesi da quando l'Amministrazione comunale ha emesso l'ordinanza che vieta «l'accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette etc.». Quanto accaduto durante la festa delle Grazie (ferito un bambino di 21 mesi) aveva scatenato una grande indignazione da parte dei siniscolesi. Le tassative restrizioni contenute nel documento calano ora nel clima di festeggiamenti natalizi e di fine anno, pur in assenza di manifestazioni pubbliche in piazza (condizione che avrebbe coinvolto anche gli organizzatori in termini di sorveglianza). Nessuno potrà infrangere il divieto: sono infatti previste sanzioni amministrative pecuniarie da 50,00 a 500,00 euro e, «ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’autorità Giudiziaria».
«Faremo rispettare le disposizioni - ha sostenuto il Sindaco Celentano -, i nostri Vigili e la Compagnia Barracellare sorveglieranno».
Queste misure si intersecano con l'intensificazione dei servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Nuoro «per rendere più sicuri i festeggiamenti in piazza e per prevenire ogni illegalità».
È stato infatti «disposto un articolato impiego di personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza suddiviso in zone operative (tra le quali Siniscola, Ndr) ritenute meritevoli di particolare attenzione» si legge nella nota della Questura. In oltre 40 paesi della Provincia «Saranno impegnati complessivamente oltre 260 uomini al comando di tre Ufficiali dei Carabinieri e sette funzionari della Polizia di Stato».
«Quello che vogliamo - conclude la nota - è un Capodanno tranquillo e un periodo di feste sicuro per tutti. Per questo chiediamo, come sempre, anche la collaborazione di tutti i cittadini, affinché adottino comportamenti corretti, sicuri e improntati sempre al buon senso».