Su Gattu, nuova mozione di Zente Nova: «strategia ambigua da parte della Giunta. Mettere al bando quei 100 ettari»

Gianfranca Orunesu
13/01/2015
Attualità
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«Avevamo previsto che la battaglia non fosse ancora finita»: Zente Nova interviene nuovamente sulla questione “Su Gattu”. «Dopo vari sit in, volantinaggi, comunicati, interventi in Consiglio, a suo tempo, sulla spinta dell’azione di Zente Nova - così nell'ultimo comunicato del gruppo - abbiamo fatto un primo passo recuperando quelle terre comunali, ma sul destino delle stesse, a distanza di due anni, la Giunta Celentano continua a portare avanti una strategia sconosciuta e ambigua».
Per il movimento «l’Amministrazione ha ingessato 100 ettari di terreno irriguo, tra i migliori in possesso del Comune» dando mandato all’Università di Sassari di elaborare un piano delle terre civiche. Sotto accusa anche la cifra spesa per tale assegnazione: «quasi 40 mila euro che sono uno schiaffo alle casse comunali e ai cittadini stritolati da Imu e Tarsu».
«Quei terreni - si legge nella nota - da subito dovevano essere messi a bando e assegnati a soggetti del territorio, principalmente disoccupati, sulla base di progetti chiari e mirati a creare nuova occupazione e un reddito per chi no lo ha. Ma l’Amministrazione nemmeno si è posta il problema di favorire la raccolta delle olive negli oltre 12 ettari di oliveto lasciato a se stesso. In un tempo di crisi della pastorizia e dell’agricoltura, in un momento in cui pastori e lavoratori dell’agro alimentare hanno bisogno di supporto, in un periodo dove la disoccupazione locale tocca il suo massimo storico, come affamati ci si trova davanti ad un pezzo di pane sul quale è scritto “non toccare"».
Da qui la proposta («l’ennesima mozione con relativa approvazione di Delibera») aperta a tutto il Consiglio Comunale «per far si che le terre di Su Gattu siano immediatamente messe a bando pubblico, secondo regole e criteri di partecipazione precisi aperti a tutti, singoli o cooperative», individuando delle soluzioni «qualora le domande fossero superiori ai lotti messi a bando».
Zente Nova intende inoltre rispondere in anticipo «alla sicura obiezione della Giunta che ancora attende il Piano elaborato dall’Università»: «risponderemo che per le terre di Su Gattu la Delibera contemplerà una deroga alle finalità di quel Piano».
La proposta, che sarà depositata lunedì è «suscettibile di integrazioni».

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