La maggioranza che amministra Siniscola ha manifestato, attraverso un documento diramato in giornata, la propria disapprovazione «per le esternazioni di Nino Fronteddu, seguite all’attentato incendiario subito. È davvero singolare che il consigliere – si legge nel comunicato – in modo demagogico e pregiudizievole addossi la responsabilità a fatti politici e all’azione amministrativa della maggioranza. Respingiamo con forza queste affermazioni offensive, generiche e poco chiare che purtroppo, come accade da tempo, alimentano il sospetto e dubbi sulle persone, che ricordiamo, che prima di essere amministratori sono anche persone oneste inserite in contesti familiari, lavorativi e sociali della cittadina».
La maggioranza Celentano afferma che tali affermazioni sono «utili, in un contesto di antipolitica montante, a turbare la dimensione politica e mediatica cui sono rivolte. Prima di Fronteddu, purtroppo, tanti amministratori di questa maggioranza sono stati oggetto di vari attentati ben più gravi, ma mai hanno pensato di scaricare le responsabilità su altri. Quanto agli accessi agli atti, non ci sono state irregolarità nello svolgimento della procedura prevista dalla norma, per cui le informazioni utili all’espletamento del proprio mandato sono state sempre garantite. Chi avanza impunemente illazioni in merito, senza provarle, vuol dire che intende continuare nella politica del sospetto».
«Quanto alle gravi accuse mosse su internet – hanno concluso gli esponenti della maggioranza – circa “dinamiche di tipo mafioso”, che fermamente si respingono in quanto altamente lesive e calunniose, sarà la magistratura a valutarne la gravità. La nostra azione amministrativa è sana ed è rivolta sempre all’interesse della collettività: in un momento di grave crisi economica che attraversa Siniscola, con tante persone senza lavoro, questa è la priorità».