Mensa scolastica, rinviata la discussione. Celentano: «Indagini in corso»

alcune questioni sono state comunque affrontate sul punto all'ordine del giorno relativo al Bilancio 2014

Mauro Piredda
16/06/2015
Attualità
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Come scritto nella cronaca del primo punto all'ordine del giorno, buona parte della discussione sul Bilancio 2014 si è focalizzata sul servizio mensa.

Citandone i dati, il consigliere Fronteddu ha così dichiarato: «se in un documento ufficiale della dottoressa Mattu del 29 maggio si dice che le verifiche sono in corso, significa che i dati non ci sono, e che se ci fossero non ci sarebbero da due o tre mesi due dipendenti comunali piazzati in tutte le scuole per cercare di ricostruire la situazione. Ma allora, se i dati non sono conosciuti, che cosa si è approvato? E se i dati non sono attendibili, questo Bilancio è vero oppure è falso? Posso votare un Bilancio che rischia di esserlo? Posso prendermi questa responsabilità? Inoltre non sono mai stati nominati gli agenti contabili. Il revisore, pur approvando il Bilancio, avrebbe dovuto mettere questo passaggio nella sua relazione».

Dello stesso tenore l'intervento di Antonio Satta: «Il nostro primo accesso agli atti è stato fatto a marzo 2013, l'ultimo a dicembre 2014 e a fronte delle richieste non ci è stato fornito nessun dato. Se al 29 maggio 2015, e non al 31 dicembre 2014, non si dispone dell'estratto conto di ogni singolo bambino non si sa chi ha pagato e chi no. Quindi, da qui a cinque anni, non si sa come recuperare 80 mila euro di crediti che per noi sono inesigibili. Quanto alle fatture liquidate io devo andare a verificare quello che sto andando a pagare. Invece abbiamo avuto fatture emesse il 30 ottobre 2013 e liquidate lo stesso giorno. Anche se pagate a saldo non abbiamo ancora ricevuto il conto finale. Al 31 dicembre tutte queste cose non erano chiare e il revisore dei conti le avrebbe dovute fare emergere nella sua relazione. Inoltre abbiamo un danno erariale di fatto dovuto al mancato utilizzo del software e al fatto che occorre scartabellare sui registri cartacei impiegando dipendenti comunali».

Intervenuto, nella doppia veste di genitore coinvolto e di consigliere di opposizione, anche Gianluigi Farris: «come faccio a votare un Bilancio avendo dei dati che si contraddicono?».

Il revisore dei conti Emiliano Fenu, prendendo la parola, ha specificato che «la nomina degli agenti contabili, anche se opportuna, non è obbligatoria per legge, tant'è che la Corte dei Conti, quando instaura il giudizio di conto non fa distinzioni e chiede la resa dei conti agli agenti nominati e agli agenti di fatto». Quanto alla sua relazione, il revisore ha invitato i consiglieri a non confondere il bilancio aziendale («dove viene contabilizzato ogni singolo movimento») con quello dell'amministrazione: «io devo stare attento a che non vengano superati gli impegni presi nel Bilancio previsionale. Io devo quindi verificare in primo luogo che le spese indicate nel rendiconto non superino quello che è stato precedentemente previsto». Sull'indagine interna relativa al controllo dei registri «l'attendibilità non è ballerina in quanto vengono segnalati in maniera precisa anche i bambini che non partecipano alla mensa».

La discussione e l'esamina del servizio mensa scolastica era comunque originariamente prevista nel quinto punto all'ordine del giorno, ma su proposta del sindaco Celentano tutti i punti dal quarto in poi sono stati rinviati con differenti motivazioni. In riferimento al punto specifico Celentano ha dichiarato che «vi è in corso un'indagine».

«È stata sequestrata della documentazione o avete ricevuto un avviso di garanzia?», ha chiesto Antonio Satta riferendosi alle «procedure relative al segreto istruttorio».

«Le motivazioni – così l'assessore Piero Carta – con le quali si sta chiedendo il rinvio nascono da due aspetti diversi. Il primo riguarda l'accertamento nominativo sui pasti, dati personali che si possono avere recandosi presso l'ufficio preposto e che non discuto qui perché la mensa ha a che fare con gli aspetti gestionali. Il secondo ha a che fare con l'istruttoria che stanno portando avanti i Carabinieri a seguito delle osservazioni fatte. Per questo motivo non vogliamo inquinare nessun tipo di comunicazione».

La risposta di Carta non ha convinto Satta e Fronteddu (Farris assente in quel frangente). L'esponente di Zente Nova, tra gli invitati a recarsi nell'ufficio della dr.ssa Mattu a verificare i report, ha ricordato quattro accessi agli atti «senza ricevere un benemerito nulla». Il consigliere di LiberaMente, nella sua dichiarazione di voto ha affermato che «la maggioranza e la struttura non hanno i dati» ricordando inoltre che «la Giunta aveva quattro occasioni per discuterne in Consiglio: a marzo quando è scappata prima dell'occupazione, il 4 maggio quando l'assise è stata rinviata per presunti malati, il 27 e per finire oggi».

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