I “Cittadini attivi” dopo la ciclopedalata: «La pista ciclabile è una necessità»

Mauro Piredda
22/06/2015
Attualità
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Per gli organizzatori (i “Cittadini attivi”), la ciclopedalata di inizio estate «è stata un successo». Oltre 200 persone (il più piccolo di 9 anni, insignito di trofeo, il più grande di 71) hanno partecipato alla manifestazione percorrendo il tracciato che ha collegato Siniscola (con partenza alle 9 del mattino dalla piazza del mercato scortati dall'associazione dei Carabinieri in pensione) e le frazioni di Santa Lucia e La Caletta. In previsione di una folta partecipazione, il comitato aveva chiesto al Comune la disponibilità delle biciclette a pedalata assistita: «ne abbiamo fatto richiesta – così Patrizia Tola – per metterle a disposizione della popolazione, come avvenuto per “Primavera in Baronia”, ma dato che volevano darcene solo sei su venti possedute abbiamo rifiutato la loro concessione. Ci siamo serviti di alcune bici del Centro servizi Mazella, utilizzate poi dai cittadini che hanno bucato». Per Tola la ciclopedalata, «finalizzata a sensibilizzare popolazione e amministratori sulla necessità della pista ciclabile», ha fatto emergere «alcune criticità»: «il ponte dopo il galoppatoio è un punto molto rischioso per i passanti, ripeteremo questa esperienza finché non avremo una strada a misura di ciclista». Tra i partecipanti qualche lamentela sulla mancata chiusura al traffico in via Roma, durate la partenza. A conclusione della ciclopedalata i “Cittadini attivi” hanno offerto la pecora bollita, vino e acqua mentre il comitato di Fatima ha venduto panini, patatine e bibite.

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