Ufficio Giudice di Pace, Celentano: «Satta si erge a portavoce di Budoni e San Teodoro ma contano gli atti, non le dichiarazioni a mezzo stampa. Sulla formazione delle figure professionali si informi meglio»

Gianfranca Orunesu
24/07/2015
Attualità
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«Nostro malgrado, siamo costretti a rispondere ancora, alle continue ingannevoli affermazioni sul ripristino dell’Ufficio del Giudice di Pace, espresse, sugli organi di informazione locali, dal consigliere di opposizione Antonio Satta». È quanto dichiarato dal sindaco Rocco Celentano nel comunicato diramato in data odierna.

«Nei giorni scorsi – si legge nella nota – in applicazione del principio di trasparenza e correttezza, l’amministrazione ha elencato analiticamente tutti gli atti inerenti il GDP: questo per dare un riscontro oggettivo al cittadino, di tutte le fasi che si sono susseguite nella ricerca della condivisione, con gli altri comuni interessati, dell’esigenza posta dal Comune di Siniscola, di mantenere prima e di ripristinare poi, l’ufficio giudiziario cittadino. Nell’azione amministrativa, non conta quello che viene espresso sulla stampa ma ciò che deriva dalla produzione di atti, siano essi lettere, delibere, verbali di riunioni, ecc. Comunque abbiamo preso nella dovuta considerazione le dichiarazioni espresse dai Sindaci di Budoni e di San Teodoro. Allo scopo, con nota del 17 luglio 2015 n. 13022, regolarmente consegnata, è stato convocato un nuovo incontro, per il 21 luglio, tra tutti i sindaci dell’ex Mandamento finalizzato a definire il ripristino dell’ufficio del GdP di Siniscola. Dal verbale di tale riunione, risultano, appunto, assenti quelli di Torpè, San Teodoro e Budoni. I sindaci presenti, inoltre, riconfermano le loro posizioni trascritte nel verbale della riunione del 16 giugno e prendono atto che, allo stato, non sussistono i presupposti per garantire la continuità dell’Ufficio del Giudice di Pace. Questi sono i fatti e gli atti ai quali attenersi».

Secondo Celentano «sconcerta la posizione di Satta il quale, ergendosi a portavoce di altri comuni, dice che “non capisce” perché non è stata presa per buona la posizione dei Sindaci di San Teodoro e Budoni, i quali, dice sempre Satta, “a mezzo stampa” avevano dato piena disponibilità a cofinanziare il distacco di un dipendente. Si ribadisce che contano gli atti; ogni sindaco ha una sua propria autonomia nelle decisioni, che noi rispettiamo».

«Quanto alla ”domanda retorica” – ha concluso il sindaco – sulla formazione delle figure professionali da distaccare presso gli uffici dei GdP, Satta si informi bene sul sito www.giustizia.it (il tirocinio è previsto nelle date comprese tra il 1 ottobre ed il 9 ottobre 2015), prima di dire cose prive di fondamento».

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