Zente Nova: «No all'approvvigionamento dalle riserve acquifere del Montalbo. Caro sindaco, i siniscolesi si mobiliteranno contro lei e Abbanoa»

Gianfranca Orunesu
18/08/2015
Attualità
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Il movimento Zente Nova è intervenuto sul tema acqua a seguito dell'ultimo incontro tra il sindaco Celentano e la presidenza della Giunta regionale.

Dure le critiche all'esecutivo comunale accusato di «stare sempre dalla parte di Abbanoa» e di «sponsorizzare la sola soluzione invasiva di penetrare il Montalbo, per approvvigionarsi direttamente dalle sue riserve acquifere».

Sul primo versante «la verità è che la Giunta Celentano – così il gruppo del consigliere Satta – ha sempre votato positivamente la ricapitalizzazione di Abbanoa, nonché tutti i bilanci della medesima fino al 2014 mentre al voto di quest’anno è risultata essere assente».

Sul fronte del Montalbo Zente Nova parla della «soluzione più pericolosa col rischio di alterare equilibri secolari»: «chi garantisce che l’acqua presa dalle riserve poi si rigeneri con le piogge d’autunno? E se capita un autunno di siccità? Chi garantisce che all’interno del sistema carsico l’alterazione del microclima creatosi in secoli di beata solitudine non faciliti il crollo di pareti rocciose aprendo nuovi canali di deflusso dell’acqua e col rischio di seccare le fonti esistenti? Lo abbiamo letto anche nelle cronache di questi giorni di quanto sia soggetto ai crolli l’interno di Sa conca ‘e Locoli».

«Per avere l’acqua potabile sorgiva – si legge nel comunicato del gruppo – ci sono le alternative, esiste la tecnologia, ovvero la messa a punto di interventi di raccolta delle acque di superficie che si disperdono a mare a partire dalla sorgente di Fruncu ‘e oche. Bisogna riparare la condotta idrica cittadina, considerato che metà dell’acqua che la attraversa si perde in mille rivoli dei quali, spesso, possiamo ammirarne il flusso costante lungo le strade del paese».

In merito alla mobilitazione annunciata da Celentano Zente Nova ha infine così risposto: «Si caro Sindaco, i siniscolesi si mobiliteranno, Zente Nova insieme a loro. Ma lo faranno contro la sua Giunta e contro Abbanoa e tutti coloro che ancora una volta pensano di risolvere i problemi mediante opere di devastazione ambientale che poi non portano a niente, se non a soddisfare interessi di parte. Si mobiliteranno per difendere il Montalbo dai predatori e, contemporaneamente, per rivendicare il diritto all'acqua potabile».

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