Il comunicato della maggioranza, scritto in risposta alle dichiarazioni di Zente Nova, non ha convinto il consigliere Antonio Satta: «la sua volgarità - ha affermato il Consigliere di opposizione - la lascio interpretare a ciascun lettore, nel frattempo, resto in attesa di risposte serie. I fatti parlano chiaro: oltre 60 ordinanze di non potabilità negli ultimi otto anni; per quasi 4 anni su 8 serviti con acqua non potabile, peraltro, dannosa per la salute pubblica; piena condivisione, da parte delle Giunte Pau-Celentano; dei piani di rifinanziamento di Abbanoa, nonché del suo Bilancio. Cosa voglio dire? Da due legislature, ovvero quasi dieci anni, abbiamo gli stessi assessori al Bilancio, ai Lavori pubblici, ai Servizi sociali e alla Cultura. L’attuale Sindaco nella Giunta precedente era presidente del Consiglio comunale. E cosa fanno? Girano la frittata quasi quasi addossando al sottoscritto lo sfacelo creato da Lorsignori».
Satta, ricordando che «Masaniello era una brava persona, uno del popolo che al popolo volle bene», ha aggiunto che «l'unico progetto impraticabile è quello della Giunta, quello di attingere dalle riserve carsiche del monte. Non è un caso se la Regione, a prescindere da chi la governa, glielo boccia sempre. Al Comitato, invece, ricordo una cosa: mentre la Maggioranza Celentano approvava con parere positivo il rifinanziamento di Abbanoa, Zente Nova conduceva la battaglia per l’acqua potabile, denunciando in tutte le sedi competenti, non ultimo la Magistratura, la vergognosa situazione cittadina. Questo la dice lunga su chi ha lottato e lotta per avere l’acqua potabile e il diritto alla salute».
Sulla fattibilità del progetto promosso dalla Giunta, Celentano si è espresso più volte anche il consigliere Farris: «quella è un'area Sic, non vi faranno spostare nemmeno una pietra».
Intervenuto anche Nino Fronteddu: «che un solo Siniscolese possa pensare che chi, per 30 anni nel palazzo, ha avuto le leve del potere e del comando senza concludere niente si erge a paladino e uomo che risolve i problemi (che probabilmente ha creato), suona proprio come una barzelletta. Se poi, su un tema delicato come questo, la maggioranza usa l'insulto e la denigrazione nei confronti di chi esprime posizioni differenti e non gli argomenti a supporto delle proprie ragioni, significa solo che ricorre a frasi e slogan privi di progetti e fattibilità per ricercare il consenso della gente che ce l'ha con lei perche non garantisce l'acqua potabile. Politici così - ha concluso Fronteddu - non meritano di stare nelle istituzioni: con la loro incompetenza rovinano le sorti di un intera comunità che deve smettere di credere alle promesse e affidarsi a persone serie e competenti».