LA CALETTA - «Le somme ancora non si possono tirare, ma raccontare i malcontenti dei turisti è doveroso: molti hanno giurato che non torneranno più perché oltre al grandissimo disagio dell'acqua hanno lamentato il degrado generale; il verde pubblico totalmente assente, marciapiedi tutti rotti con la caratteristica principale delle barriere architettoniche». È l'analisi dei “Cittadini in Movimento” in merito alla «stagione che volge al termine».
Nel mirino del Comitato alcune zone della frazione marina come via Ancona e piazza Caduti del mare («dopo averle lasciate chiuse per tanto tempo, riaperte si presentano in pessime condizioni, con avvallamenti pericolosi che possono provocare lo sbandamento delle auto»), ma anche piazza dei Mille («si è scoperto che risulta ancora cantiere senza però essere recintata onde evitare qualsiasi tipo di incidente, peraltro già successo»).
In relazione alla sopracitata piazza, i “Cittadini in movimento” chiedono «perché in venticinque anni non è stata mai completata? Eppure non passa inosservata, è all'ingresso della frazione, è grande e molto brutta, priva completamente di quelle caratteristiche proprie di una piazza come l'illuminazione, gli alberi e le panchine».
Il gruppo è anche ritornato sulla “questione ringhiere”: «quelle del lungomare stanno cadendo letteralmente a pezzi seppur a maggio gli amministratori dissero che le avrebbero sostituite con un'opera architettonica».
«Ci chiediamo – conclude la nota – se gli abitanti di La Caletta, fissi e stagionali, meritino davvero questo trattamento dopo tutte le tasse che versano nelle casse comunali. È questo il modo di fare turismo secondo gli amministratori? D'altronde cosa vogliamo pretendere da chi si è fossilizzato governando allo stesso modo da circa trentacinque anni».