LA CALETTA - Terminata l'allerta meteo è tempo di bilanci per i residenti e i titolari di attività commerciali di via Nazario Sauro e via Tharros, nei pressi della località “Istanzolu”.
«Questa porzione di territorio – ha dichiarato uno di loro – non viene mai risparmiata. Man mano che si procede in direzione delle Poste lungo la via principale, e verso il canale Vivarelli percorrendo via Tharros, questa zona risulta essere la più bassa, accumulando così l'acqua proveniente dal versante meridionale di Monte Longu».
Non sono mancate le soluzioni tampone per evitare il peggio: «La posa di alcuni tavoloni – così Luciana Alessi, 82enne – ha impedito che si allagasse il mio negozio, ma anche i commercianti vicini hanno avuto le mie stesse paure».
«Si, c'è sempre il timore che superato questo livello – così Margherita Sanna indicando la lastra di marmo posta sotto la vetrina del suo punto vendita – l'acqua ci invada. Abbiamo persino rialzato la soglia dell'ingresso dopo l'alluvione del 2007. A spese nostre, ovviamente. Ma la preoccupazione si ripresenta ogni volta che piove in questo modo».
Secondo, Sandro Corrias, barista, «non è sempre stato così. Un tempo, l'acqua che si accumulava nello stagno che precedeva di poco il negozio di signora Luciana veniva convogliata verso il canale Vivarelli attraverso il canale tombato di via Tharros».
Ma da qualche anno lo stagno - come si legge in una nota dei Cittadini in movimento - non c'è più.
«L'amministrazione comunale - così un residente - ha deciso finalmente di intervire scavando un canale affinché l'acqua venisse catturata da due tubi fino ad allora sommersi che la portano al Vivarelli, ma questo lavoro va fatto con tempo. E va fatto quando non diluvia, diversamente il fango movimentato fa da tappo e l'arteria principale diventa comunque una piscina. Inoltre sarebbe opportuno dotarsi di tubature più grandi e di qualche griglia per convogliare meglio il tutto».
Segnalato anche un corso d'acqua che, diramandosi dal canale Vivarelli (e passando sotto il ponte a ridosso della rotatoria che smista il traffico tra S'Arenarju e Sa Preta ruja), arriva fino a Peschiera: «Questo corso è coperto dalle canne e, purtroppo, anche da immondizia. Se fosse pulito darebbe anch'esso il suo contributo».
Ma c'è anche chi vorrebbe si realizzasse un altro intervento: «L'acqua che scende da Monte Longu si accumula anche di fronte al supermercato nei pressi de S'Arenarju. Anche lì sarebbe opportuno che si realizzasse un canale sotterraneo da collegare con il Vivarelli».