A seguito della risposta del primo cittadino, Idea Siniscola è nuovamente intervenuta sul tema del “pro soluto”. «Il Sindaco Celentano – si legge nell'ultimo comunicato del gruppo – quando non ha argomenti solidi si rifugia nelle bugie e quando il discorso è basato sulle bugie può incantare chi non sa, chi non si documenta o chi non ricorda perché ha la memoria corta; ma non andrà molto avanti perché i documenti parlano in maniera diversa. Infatti il problema non sta nel chiarire cosa è o cosa non è il ricorso alla cessione del credito pro soluto. Il problema sta nel fatto che l'amministrazione comunale ha portato avanti una gara d'appalto in mancanza della copertura finanziaria totale e ciò viene riportato in maniera esplicita, sia nel bando di gara, sia nelle determinazioni del Responsabile Unico del Procedimento, dove appunto si dà atto che per la cifra di un milione e cinquecentomila Euro non esiste copertura finanziaria perché non ancora impegnati dalla Regione. Con documenti alla mano, quindi, viene smontata completamente la bugia del Sindaco, vero professionista, insieme alla sua Giunta, della politica con finalità esclusive di tipo elettorale. Noi, per dirla chiara, non siamo stati "denunciati" da alcuni cittadini per aver fatto e non mantenuto promesse elettorali, come invece è successo alla Giunta Celentano, pubblicamente alla presenza di numerosi cittadini; ma sono legittime le promesse elettorali ad un cittadino in cambio dei voti?».