“Amministrazioni più lungimiranti di quella siniscolese hanno optato per un ritorno alla Tarsu, sicuramente meno onerosa della Tares” esordisce Zente Nova in un nuovo comunicato sulla questione che lunedi scorso ha scatenato un acceso dibattito nell'aula consiliare. Ad Assemini, come dichiarato dal Sindaco Puddu, il ritorno alla Tarsu sarà possibile. Zente Nova spiega:
“Nonostante noi si sia tentato di far ragionare Sindaco e compagnia, la Maggioranza Celentano ha votato compatta a favore dell'adozione della Tares, condannando la quasi totalità delle attività produttive locali ad un nuovo prossimo salasso”; per il gruppo di minoranza, dunque, “non si salveranno nemmeno quelle attività per le quali "apparentemente" sono state abbassate le aliquote per mq in quanto, ad esempio, per i capannoni della zona industriale e le attività artigianali, le stesse si ritroveranno a pagare dieci/venti/cinquanta volte i mq tassati, annullando di fatto il ridimensionamento della quota per singolo mq”.