Pubblicato un bando relativo agli interventi di recupero primario di fabbricati ricadenti nel centro matrice, il centro di antica e prima formazione. I proprietari o gli aventi titoli nelle strutture coinvolte potranno presentare la propria manifestazione d'interesse entro le 12.00 del 23 novembre. Le domande di finanziamento, unitamente alla relativa documentazione, potranno essere consegnate all'Ufficio protocollo del Comune, inviate tramite servizio postale («non farà fede il timbro postale - si legge nell'avviso - bensì la data e l'orario di ricevimento all'Ufficio protocollo»), recapitate tramite corriere autorizzato all'indirizzo del Comune di Siniscola (via Roma,125 - Cap 08029) o anche attraverso l'utilizzo della posta elettronica certificata all'indirizzo:protocollo@pec.comune.siniscola.nu.it
BANDO DEL COMUNE DI SINISCOLA
Per la concessione di contributi per interventi di Recupero Primario di fabbricati ricadenti nel centro matrice (centro di antica e prima formazione)
FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI
"Tutela e valorizzazione dei Centri Storia della Sardegna"
Deliberazione G.R n. 40/9 del 7.8.2015
Bando 2015
Art. 1 (Oggetto del Bando) II presente bando riguarda l'avvio delle procedure per la presentazione di proposte di recupero primario da parte dei soggetti privati per l'erogazione di contributi finalizzati a consolidare il processo di valorizzazione dell'edificato storico, in coerenza con la Legge Regionale 13 ottobre 1998 n° 29 e ss. mm. ii. "Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna" e con il vigente Piano Paesaggistico Regionale (PPR). Gli edifici dovranno necessariamente essere localizzati all'interno del centro matrice (centro di antica e prima formazione) del Comune. Le proposte presentate dai soggetti privati del Comune costituiranno la base documentale necessaria per l'elaborazione di un Programma Integrato (PI) così come definito dagli artt. 4, 9, 10, 11 e 12 della L.R. 29/1998 e ss. mm. ii.
Art. 2 (Soggetti ammessi a presentare domanda - Priorità e localizzazione degli interventi agevolabili) Possono beneficiare dei contributi tutti i proprietari, comproprietari o titolari di qualsiasi altro diritto reale di godimento, dell'immobile oggetto d'intervento compreso nel centro matrice che non abbiano ancora beneficiato di risorse della medesima legge delle annualità precedenti. Il comune darà priorità al recupero degli edifici con rilevante valore storico, tenuto conto dell'epoca di costruzione comunque antecedente al 1940, al recupero di edifici inabitabili che potranno essere abitati a seguito dei lavori di recupero primario, al tipo di degrado (statico, igienico, funzionale e decoro), allo stato di degrado (alto, medio, basso) e a quanto stabilito nella griglia di valutazione di cui all'art 7. Le istanze dovranno riguardare esclusivamente: Interventi di recupero primario (di solo restauro) di edifici ubicati all'interno dei centri matrice (centri di antica e prima formazione) così come definito da PPR. Il finanziamento sarà indirizzato esclusivamente a quegli interventi che manifestino un utilizzo esclusivo di materiali "locali" e "naturali" con l'obbligo di recuperare i materiali originari (sia per le coperture, incluse le orditure dei solai di copertura, sia per gli elementi decorativi delle facciate, sia per le strutture portanti o di tamponamento). I colori delle tinteggiature esterne nonché i materiali utilizzati per gli intonaci dovranno confermare quelli originali o adattarsi ad una gamma di colori e di materiali di finitura che il comune allegherà al programma, sulla base di analisi e studi effettuati al riguardo. Nel caso siano state realizzate superfetazioni successive al 1940, il progetto dovrà includere la rimozione e il ripristino della situazione originaria, pena inammissibilità dell'istanza. L'entità del contributo concesso, sarà stabilita tenendo conto dell'importo totale delle opere ammissibili a finanziamento, al netto di eventuali finanziamenti ottenuti mediante ricorso ad altre leggi nazionali e/o regionali.
Art. 3 (Interventi ammissibili) Sono ammessi a beneficiare dei contributi le seguenti tipologie di lavori: per gli edifici uni-immobiliari del patrimonio edilizio privato: il restauro delle coperture, dei prospetti e delle relative fondazioni, fino al 60 per cento della spesa complessiva; il restauro e l'adeguamento degli allacciamenti alle reti tecnologiche pubbliche (acquedotto, fognatura, ecc.), fino al 20 per cento della spesa complessiva. Per gli edifici pluri-immobiliari del patrimonio edilizio privato: il restauro delle coperture, dei prospetti e delle relative fondazioni, fino al 60 per cento della spesa complessiva; il restauro e l'adeguamento degli allacciamenti alle reti tecnologiche pubbliche (acquedotto, fognatura, ecc.), fino al 20 per cento della spesa complessiva; il restauro e l'adeguamento degli elementi comuni di comunicazione verticale e orizzontale, nonché degli spazi collettivi interni all'edificio e degli impianti comuni, fino al 20 per cento della spesa complessiva.
Art. 4 (Spese ammissibili) II contributo regionale è da calcolarsi sulle spese sostenute e certificate dal beneficiario. Sono finanziabili inoltre le spese tecniche (a titolo esemplificativo: progettazione, direzione lavori) e l'I.V.A., solo se il costo è stato effettivamente e definitivamente sostenuto. L'entità del contributo concesso, sarà stabilita tenendo conto dell'importo totale delle opere ammissibili a finanziamento, al netto di eventuali finanziamenti ottenuti mediante ricorso ad altre leggi nazionali e/o regionali. Non sono ammessi a finanziamento gli interventi già realizzati in data anteriore alla pubblicazione del presente bando.
Art. 5 (Modalità e procedure per l'ammissione alle agevolazioni) Gli interessati dovranno presentare entro il termine perentorio di cui al presente bando, la domanda per la richiesta delle agevolazioni, secondo le modalità previste all'art. 8, utilizzando lo schema annesso al presente bando. Per ciascun intervento dovrà essere presentata una domanda. Gli interventi proposti dai privati saranno selezionati dall'Ufficio Tecnico Comunale che a seguito di istruttoria sulla base dei criteri di priorità indicati nell'art. 7, definirà una griglia e quindi la graduatoria dei progetti da inserire nel Programma Integrato (PI). La valutazione delle proposte ammesse si concluderà con l'approvazione, da parte del Responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale di una graduatoria, il cui esito verrà pubblicato all'Albo Pretorio del Comune. Una volta approvata la graduatoria ed individuati gli interventi finanziabili dovrà essere sottoscritta dai titolari, a pena di esclusione, una dichiarazione irrevocabile di assenso relativa ai contenuti del programma. La normativa gestionale del Programma Integrato dovrà essere sottoscritta, pena esclusione dallo stesso, da tutti i partecipanti. I titolari delle proposte ammesse a finanziamento, a pena di esclusione dallo stesso, dovranno inoltre impegnarsi a cofinanziare con una quota non inferiore al 6% del costo complessivo dell'intervento di recupero presentato le opere pubbliche previste nel Programma Integrato. Si intende che il contributo ai beneficiari inseriti nel Programma Integrato (PI), potrà essere concesso solo nel caso in cui, a presentazione del progetto a valere sul bando per il FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA di cui alla Deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015, segua la formalizzazione del finanziamento da parte della RAS.
Art. 6 (Clausole di salvaguardia) II presente avviso non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell'art. 1336 del Codice Civile, non è impegnativo per l'Amministrazione Comunale e non è impegnativo per i soggetti che dovessero aderire all'invito. Nulla è dovuto dall'Amministrazione Comunale, anche a titolo di rimborso delle spese sostenute, ai soggetti proponenti le cui proposte non dovessero risultare coerenti all'iniziativa, o per le quali non si dovesse dar corso alla procedura di approvazione o la stessa procedura di approvazione non si dovesse concludere in senso positivo. Il recepimento delle proposte di intervento all'interno dell'iniziativa non costruirà in ogni caso approvazione della proposta di intervento, la cui effettiva attuabilità è condizionata alla positiva conclusione dell'intera procedura nei limiti previsti dalla stessa. La presentazione della domanda non impegna il soggetto che la propone. Il Comune, per parte sua, non assume alcun obbligo nei confronti dei soggetti proponenti. Il Presente avviso e l'intera procedura sono regolati dalla legge italiana e dalla normativa dell'Unione Europea. Il recepimento delle proposte avverrà ad insindacabile ed inappellabile giudizio del Comune.
Art.7 (Criteri) Le proposte presentate verranno valutate sulla base della seguente griglia di preferenza:
Criterio generale | Parametri | Punteggio massimo |
Edificio realizzato in epoca antecedente al 1940 |
Data di costruzione certa antecedente al 1900 punti 20. Data di costruzione certa compresa tra il 1900 e il 1940 punti 10. |
20. Qualora non venga dimostrata la data dichiarata verrà assegnato d'ufficio il punteggio minimo. |
Qualità degli interventi |
Tipo di degrado: statico punti 20 igienico punti 15 funzionale punti 10 decoro punti 5 |
20 |
Stato di degrado: |
10 | |
Recupero di edifici inabitabili che potranno essere abitati a seguito dei lavori di recupero primario. |
20 | |
Cofinanziamento delle opere pubbliche previste nel Programma Integrato superiore al 6% del costo complessivo dell'intervento di recupero presentato. Quota di cofinanziamento: compresa tra il 6% e il 10% punti 4 compresa tra il 10 e il 15% punti 8 compresa tra il 15 e il 20% punti 12 pari al 20% punti 16 superiore al 20% punti 20 |
20 | |
Cessione gratuita al comune di aree da destinare a standard urbanistici. |
10 |
Art. 8 (Termini di presentazione delle domande) Le domande di finanziamento, unitamente alla relativa documentazione, devono pervenire all'Ufficio Protocollo del Comune, a mano entro e non oltre le ore 12:00 del 23/11/2015. Inoltre possono essere inviate a mezzo del servizio postale (non farà fede il timbro postale bensì la data e l'orario di ricevimento all'Ufficio Protocollo), ovvero a mezzo corriere autorizzato, entro e non oltre la suddetta scadenza, al seguente indirizzo: Comune di "Siniscola Via Roma,125 08029 - Siniscola ovvero tramite PEC all’indirizzo : protocollo@pec,comune.siniscola.nu.it sulla busta contenente la domanda e i relativi allegati dovrà essere apposta la dicitura: AVVISO PUBBLICO L.R. n. 29/1998 -BANDO 2015- COMUNE DI SINISCOLA Non saranno prese in considerazione le domande inviate prima della pubblicazione dell'Avviso e quelle presentate dopo i termini stabiliti dal presente bando. La domanda di finanziamento deve essere sottoscritta dal Titolare e accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità. L'Amministrazione Comunale si intende esonerata dalle responsabilità conseguenti alla mancata presentazione della domanda dovuta a disguidi postali, o altra motivazione.
Art. 9 (Documentazione) Alla domanda di concessione del contributo i richiedenti devono allegare tutta la documentazione indicata nell'allegato A del bando RAS, ed in particolare: a.)Scheda tecnica riassuntiva, secondo il modello predisposto dalla RAS (Allegato I - del bando in epigrafe),che prevede: D dati del richiedente; [] estremi catastali; D destinazione d'uso attuale; D tipo e stato di degrado; D una sintetica descrizione dell'intervento di recupero; n costo dell'intervento e finanziamento richiesto. b. Relazione tecnica che descriva, con l'ausilio di idonea documentazione fotografica, atta ad individuare l'immobile sul quale si intende intervenire, lo stato di degrado dell'edificio; e. Il progetto preliminare dell'edificio comprensivo di individuazione cartografica dell'intervento all'interno del centro matrice; d. Il computo metrico estimativo delle opere, basato sul prezziario regionale delle opere pubbliche o sui prezzi medi di mercato qualora da questo non previsti; e. Copia fotostatica di documento in corso di validità del richiedente; f. formato digitale della presente istanza e dei rispettivi allegati (in formato Word l'istanza ed Excel l'allegato I, in formato Pdf la relazione tecnica, in formato dwg il progetto preliminare). Tutta la modulistica ed il relativo riferimento normativo e tecnico è reperibile presso l'Ufficio Tecnico Comunale tutti i giorni esclusi il sabato e i festivi dalle ore 10 alle ore 12 . La domanda ed i relativi allegati debbono essere prodotti in tre copie (una originale e due copie) oltre a n. 1 supporto informatico. I conduttori dovranno inoltre allegare l'autorizzazione ottenuta dal proprietario mediante dichiarazione autentica, rilasciata da quest'ultimo nelle forme di legge.
Art. 10 (Modalità e procedure per l'erogazione delle agevolazioni) I contributi saranno erogati ai soggetti beneficiari alternativamente: dalla data di rilascio del titolo abilitativo e previa presentazione di polizza fidejussoria che dovrà coprire l'importo finanziato; ad ultimazione dei lavori, previa acquisizione della certificazione delle spese. In tutti i casi, l'erogazione è subordinata alla stipula di apposita convenzione con il Comune, contenente la sottoscrizione degli obblighi concernenti l'utilizzazione delle provvidenze per le opere di recupero primario. Le spese effettuate per la realizzazione delle opere finanziate devono essere documentate con fatture quietanzate per un importo pari al totale delle opere; esse devono essere trasmesse all'Amministrazione Comunale all'atto della verifica da parte di questa della conformità dei lavori e della destinazione d'uso al progetto assentito.
Art. 11 (Controlli, revoche e sanzioni) L'Ufficio Tecnico Comunale provvede al controllo della regolare esecuzione dei lavori ammessi a contributo. Non sono ammessi a finanziamento gli interventi già realizzati in data anteriore alla pubblicazione del presente bando. I privati definiscono in modalità di coprogettazione con il Comune la qualità e regolarità dell'intervento ammesso a finanziamento. Le somme erogate dì cui all'art. 10, dovranno essere restituite al Comune nei seguenti casi: intervento di recupero non realizzato nel suo complesso entro 3 anni dal rilascio del titolo abilitativo; intervento di recupero realizzato in difformità al progetto e/o alla destinazione d'uso assentiti. Ai sensi dell'ari. 14 della LR 29/1998 e ss. mm. ii., dovranno altresì essere restituite le somme risultanti in eccesso.
Art. 12 (Responsabile del procedimento e trattamento dei dati) II Responsabile del Procedimento è individuato nel responsabile del Servizio Edilizia / Urbanistica dell'Ufficio Tecnico Comunale. Ai sensi dell'articolo 07 del DLgs. n. 196/2003, relativo al trattamento ed ai diritti di accesso ai dati personali si informa che, il trattamento dei dati forniti, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti del proponente.
Art. 13 (Disposizioni finali) Gli interventi proposti devono essere conformi agli strumenti urbanistici, e di programmazione regionali e Comunali, vigenti o adottati al momento della formulazione delle proposte nonché coerenti con le indicazioni generali contenute nel Piano Paesaggistico Regionale (PPR); Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle disposizioni contenute nel testo della LR 29/1998; alla deliberazione G.R. n. 40/9 del 7.8.2015. Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente bando: la domanda di finanziamento; l'informativa sul trattamento dei dati ai sensi del DLgs 196/2003; l’allegato “I”