Non sono mancate le criticità ma, secondo gli operatori turistici che hanno usufruito delle concessioni comunali nel litorale siniscolese, il bilancio della stagione estiva è «complessivamente positivo».
È quanto dichiarato durante l'incontro del primo dicembre, tenutosi in sala consiliare, alla presenza di tre esponenti della Giunta (gli assessori Corosu e Pintore e il sindaco Celentano), di Maurizio Coda (responsabile comunale dell'ufficio demanio) e di due tecnici dello studio Criteria (società che opera nel campo della pianificazione, della progettazione e della valutazione ambientale e che ha elaborato il bando delle concessioni).
Citati dai soggetti interessati i benefici delle passerelle per disabili che avrebbero anche «ridotto il carico antropico sulle spiagge e sulle dune di Capo Comino», il «soddisfacimento dei turisti e della popolazione locale» attraverso i diversi servizi (salvataggio a mare, bagni, ombreggiature, punti ristoro), la «certezza della pulizia del tratto in concessione», le «decine di posti di lavoro».
«Come abbiamo sempre sostenuto – ha rimarcato Celentano – non è lo stabilimento balneare la minaccia per l'ambiente litoraneo. Inoltre non abbiamo più la maglia nera degli annegamenti».
Quanto alle criticità sono state citate la tempistica («chi ha iniziato a luglio con la struttura non completata ha visto inficiati i dati del proprio business plan»), l'annosa questione della posidonia, la mancata urbanizzazione di Sa Petra ruja («i turisti lamentano che non vi siano strade asfaltate»), l'acqua non potabile, i parcheggi («che quest'anno non sono partiti subito»), il rapporto con alcuni camperisti.
Su quest'ultimo versante, ed in particolare in merito ai problemi ambientali derivanti da un uso improprio del mezzo, non è mancata la proposta dei campeggiatori presenti: «Occorre fare un buon lavoro di educazione anche indirizzandoli da noi che siamo attrezzati per le operazioni di carico e scarico. Le cifre sono piuttosto basse ma per chi viene a dormire il servizio è gratuito».
Quanto alla posidonia si è fatto riferimento alle possibilità di riutilizzo dell'alga. Occorre però attendere soluzioni definitive dall'attività di ricerca. «Attualmente – come emerso dall'incontro – le ditte preposte alla trasformazione si fanno carico delle sole “palle di mare” (le egagropili, Ndr)».
Soddisfazione da parte dei tecnici di Criteria secondo i quali «il bando ha innescato processi virtuosi».
In un prossimo incontro si affronteranno i temi legati alla definizione dell'accordo di programma sottoscritto dalle parti. Si discuterà soprattutto della realizzazione della pista ciclabile che dovrà collegare i diversi punti spiaggia: «Questa struttura – ha concluso Celentano - sarà un ulteriore servizio ai turisti e alla popolazione locale, ma valorizzerà anche le attività economiche intraprese». Il Comune parteciperà al progetto con una quota del 10%.