S'Ena e sa Chitta - «È di questi giorni la notizia che Abbanoa sospenderà la fornitura dell’acqua ad uso civile; la motivazione risiede nell’assenza di un interlocutore che si prenda la responsabilità di firmare il rinnovo del contratto in scadenza».
È quanto sostenuto da Zente Nova che, sul tema, individua le responsabilità nell'operato dell'amministrazione comunale.
«Dovrebbe essere questo – si legge nel comunicato – il soggetto in grado di accollarsi oneri e onori della gestione del villaggio di S’Ena ‘e sa Chitta. Volente o nolente, perché la frazione è diventata a tutti gli effetti parte integrante della gestione amministrativa, e non solo, del Comune di Siniscola. Allora, perché il Comune non firma il rinnovo e dà gambe agli impegni presi? Ovvero, fare la propria parte quale ente adibito al compito e sistemare la rete idrica? Attivarsi da subito per sottoscrivere il rinnovo del contratto, garantire l’acqua ai cittadini della frazione e attivarsi immediatamente per intercettare i fondi necessari al rifacimento della rete idrica. Queste son tra le tante sfide cui la politica locale deve dare risposta, diversamente, siccome non lo prescrive il medico, sindaco e assessori gettino la spugna e lascino la ricerca della soluzione ad altri più capaci e impegnati in tal senso».
Per Zente Nova «la Giunta Celentano è prodiga di promesse tradite prima che il gallo abbia cantato tre volte. A S’Ena ‘E Sa Chitta come a Capo Comino, a Sa Petra Ruja come a La Caletta e, ovviamente, Siniscola, questa Giunta non è stata in grado di portare a termine uno solo degli impegni presi nel corso della legislatura. Sono prodighi di annunci e paroloni, ma le uniche cose concrete che son in grado di realizzare, dall’impegno di spesa fino al consumo e alla relativa liquidazione, sono i buffet natalizi a spese dei contribuenti».