Slacci a S'Ena 'e sa Chitta, Celentano scrive ad Abbanoa ed Egas

Gianfranca Orunesu
22/12/2015
Attualità
Condividi su:

Con una lettera inviata all'amministratore unico di Abbanoa Spa, al presidente di Egas e ai residenti di S'Ena 'e sa Chitta, il sindaco Rocco Celentano ha chiesto di «convocare, con cortese urgenza, un incontro con tutti i soggetti responsabili della gestione delle infrastrutture idriche e fognarie (dell'agglomerato urbano, Ndr) per esaminare congiuntamente lo stato della situazione».

La missiva è stata inviata nella giornata di ieri, a seguito degli slacci operati dal gestore del servizio idrico che vedono coinvolti «25 nuclei familiari con a carico alunni in età della scuola dell'obbligo e disabili».

«Non certo per responsabilità del Comune, Abbanoa – ha dichiarato il primo cittadino – ha deciso unilateralmente di interrompere il servizio idrico. La società , sollecitata dal Comune e dagli altri soggetti, ha garantito l'erogazione del servizio fino al 31 ottobre 2015. Ma allo stato non intende prorogare ulteriormente il servizio, in quanto i residenti non si sono costituiti in "condominio di fatto", ai fini dell'assunzione della responsabilità nei confronti della predetta società».

Nelle parole di Celentano, «il Comune ha svolto la propria parte con la definizione del collaudo delle opere, con esito favorevole, ai fini del passaggio delle stesse ad Abbanoa, ma il gestore ha ritenuto di non poter acquisire le infrastrutture perché risultano ancora difformi da quanto previsto dal regolamento del servizio idrico integrato, sollecitando invece gli interventi di adeguamento delle infrastrutture per l'eliminazione di carenze strutturali riscontrate».

Interventi che, per Celentano, non sono stati realizzati a causa della «mancata erogazione del finanziamento di 1.205.805,30 euro da parte di Egas, indispensabile per la realizzazione degli interventi richiesti, atti a garantire il livello funzionale dei servizi. Va ribadito che Egas, negli incontri svoltisi nei mesi estivi, aveva assicurato il finanziamento di che trattasi».

Da qui la richiesta dell'incontro «con ogni urgenza, per scongiurare eventuali emergenze sociosanitarie. ll Comune si riserva ogni azione a tutela delle famiglie residenti nel predetto villaggio».

Leggi altre notizie su SiniscolaNotizie.net
Condividi su: