Numerosi gruppi di musica popolare si sono dati appuntamento il 22 e 23 gennaio al teatro “Rasi” di Ravenna per partecipare alla settima edizione della “Rassegna di musiche, canti folklorici ed etnici” organizzata dalla Federazione italiana tradizioni popolari. All'interno della kermesse si è inserita anche la storica manifestazione “Padri del folklore – Personalità benemerite della Fitp” nel corso della quale sono stati assegnati riconoscimenti a ricercatori e personaggi che hanno dedicato la loro vita al folklore e alle tradizioni. Tra loro anche il maestro siniscolese di ballo sardo Mario Pau.
La pergamena consegnata al Maestro Pau da Mario Atzori, presidente della Consulta scientifica della Fitp
Mario Pau, classe 1954, sin dalla sua giovinezza ha messo in pratica la passione per il ballo tradizionale entrando a far parte, all'età di quindici anni, del gruppo folk “Siniscola” guidato da Angelo Murru.
Da segnalare il suo contributo per la nascita del gruppo “minifolk Baronia” nel 1993 e, attraverso l'incontro dei suoi allievi con l'anziano suonatore “Thiu Fronteddu” (scomparso da qualche anno), il recupero di cinque balli che rischiavano l'oblio: “su baruniesu anticu”, “su ballitu anticu”, “su ballu a tres inchinos”, “su ballu tzopu” e “su dillu anticu”.
Oltre al costante impegno nelle scuole siniscolesi, Pau ha fondato il gruppo folk “Cuccuru 'e Janas” nel 1999. Organizzati anche quattro festival internazionali (nel 2007, nel 2008, nel 2009 e nel 2012) e il festival “Pitzinnos e ballos” che si tiene ogni anno nel mese di agosto. Tra i suoi progetti futuri quello della fondazione del gruppo maschile “Sos balentes de Thiniscole”.
Nel 2012 Mario Pau è stato eletto consigliere nazionale della Fitp, incarico che ancora mantiene.
Questi i “Padri del folklore” sardi insigniti nelle scorse edizioni: Tonino Puddu nel 2007; Giuseppe Marras nel 2009; Sandro Frau nel 2010; il Gruppo di canto a tenore Santu Frantziscu nel 2011; Antonio Scalas nel 2012; Luigi Cabras nel 2013.