Università della Terza Età, venerdì 26 febbraio la presentazione del romanzo “Le ragazze sono partite” di Giacomo Mameli

Gianfranca Orunesu
25/02/2016
Attualità
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L'Università della Terza Età organizza - con la collaborazione della CUEC editrice e il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura - la presentazione del romanzo “Le ragazze sono partite” di Giacomo Mameli. L'appuntamento è per le 17.30 presso l'Auditorium “Mirella Fenu” della Biblioteca comunale.

«L'invito - così il presidente Antonio Murru - è rivolto ai nostri iscritti e a quanti vogliono partecipare; ne approfitto per dire che gli eventi UTE sono di libero accesso per tutti. Giacomo Mameli, nato a Perdasdefogu nel 1941, si è laureato in Sociologia presso la Facoltà di giornalismo di Urbino e ha svolto la sua attività per tanti anni presso l'Unione Sarda. Continua a collaborare anche con la Nuova Sardegna ed è docente a contratto in Scienze della Comunicazione presso l'Università di Cagliari. La sua attività di giornalista non si è limitata alla carta stampata, ma ha spaziato nella televisione e nella radio con trasmisssioni soprattutto a sfondo economico sulla nostra isola. Opera anche tramite la rete con il giornale online Sardinews. Ha affiancato al giornalismo anche la sua attività di scrittore, inizialmente pubblicando il frutto delle sue varie inchieste in libri come "La squadra" , "Sedici ore al giorno", "Non avevo un soldo", Donne sarde", "La Sardegna delle eccezioni" e "Sardo sono" del 2012. In questi libri mette a fuoco le eccellenze della Sardegna in vari campi, da quelli più tradizionali della pastorizia, dell'agricoltura e dell'artigianato, anche a quelli più innovativi come la green economy, le applicazioni della rete e l'ammodernamento dei vecchi saperi per portarli al di fuori della nostra isola. Mameli segue il percorso di uomini e donne che, anzichè rinchiudersi in una piagnucolosa rincorsa di passati più o meno gloriosi, si aprono al mondo con la forza del loro carattere, della loro determinazione e dell'intelligenza delle loro idee. Questi uomini e queste donne riescono a dimostrare che è possibile anche nella nostra isola un riscatto economico legato alla nostra voglia di fare. Mameli si è poi affacciato anche alla narrativa con "La ghianda è una ciliegia" del 2006, dove dà voce ai vecchi ragazzi della seconda guerra mondiale, raccontando la triste epopea di tante persone che non hanno voce. Nel 2013 con "Il forno e la sirena" rappresenta la testimonianza di chi ha vissuto sulla propria pelle i bombardamenti della proprie città (in questo caso Cagliari) e il lugubre percorso dei campi di concentramento. Nel 2015 è uscito il libro "Le ragazze sono partite", che racconta l'emigrazione al femminile del dopoguerra. Le esperienze di chi partiva con pochi stracci per andare prima a servizio e successivamente anche in fabbrica e vivere così una elevazione non solo economica ma soprattutto culturale e di conoscenza. Vite raccontate con la voce e le parole di vecchie ragazze che hanno imparato a conoscere il mondo e che hanno portato nella loro terra non solo nuove possibilità economiche con le loro "rimesse", ma anche nuove aperture mentali, pur rimanendo profondamente legate alla loro terra».

L'incontro vedrà la presenza della prof.ssa Francesca Capra dell'Istuto Tecnico Luigi Oggiano «che sarà affiancata nelle letture ed in minimo di scenografia teatrale dagli attori Paola Carroni, Claudia Carta, Monica Pusceddu e Giuseppe Murreddu della Compagnia siniscolese TO KAOS».

Una serata all'insegna di arte e cultura dove Mameli, «oltre a rispondere alle domande e curiosità del pubblico - ha concluso Murru - leggerà anche qualche brano di questo piacevole ed interessante romanzo».

 

 

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