Questione acqua: Identità e rinnovamento critica l'assenza di Farris al tavolo con Abbanoa; Zente Nova/UpS contro il maxi potabilizzatore. Lunedì 11 incontro promosso da Comune e Adiconsum sui conguagli

Mauro Piredda
08/07/2016
Attualità
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Attraverso un recente comunicato, il gruppo Identità e rinnovamento (rappresentato in Consiglio comunale da Franca Pau e Antonio Bidoni) ha chiesto che «il sindaco Farris spieghi alla cittadinanza le motivazioni che lo hanno visto assente nell’incontro con i vertici di Abbanoa, mentre tutti i suoi colleghi del territorio erano presenti».

«Come intende far valere – prosegue la nota – le ragioni delle migliaia di famiglie che si trovano quotidianamente imprigionate nella morsa delle bollette del gestore regionale, se non si presenta nelle sedi appropriate, tenendo presente che si trovava in una posizione di vantaggio essendo in compagnia di altri sindaci con problematiche comuni?».

Rinnovando l'invito «a trasmettere gli atti per poter rispondere alle richieste di collaborazione», il gruppo ha chiesto lumi circa «i provvedimenti da prendere a seguito delle proposte da noi avanzate nell'interesse della cittadinanza».

Zente Nova/Unione per Siniscola, criticando le scelte di Abbanoa, ha invece avanzato alcune domande circa il «maxi potabilizzatore che dovrebbe lavorare l'acqua della diga e fornirla ai Comuni di San Teodoro, Budoni, Posada, Torpè e Siniscola».

«Perché mai – si legge nel comunicato – si investe una cosi ingente risorsa di denaro pubblico per prelevare l'acqua da un invaso che raccoglie acqua contaminata da scarichi civili e artigianali? Qualcuno direbbe perché d'estate non è sufficiente? Quindi per gestire un breve periodo si investono 20 milioni di euro? Quindi si preferisce lasciare andare a mare l'acqua di sorgente di Fruncu e Oche e prelevare quella della diga che ha dei costi enormi, anche di lavorazione, in quanto malsana? Per trattare l'acqua di sorgente i costi sarebbero minimi».

Per il gruppo di Antonio Satta e Nino Fronteddu, Abbanoa e l'Autorità di controllo devono presentare «un piano comparativo delle possibili scelte per garantire l'approvvigionamento idrico di Siniscola». Infine la richiesta – indirizzata al gestore del servizio idrico - di mettere in evidenza, «oltre ogni ragionevole dubbio, quali sono le ragioni di opportunità economica e non solo di un simile piano rispetto alla soluzioni alternative. Se questo non verrà fatto presenteremo un esposto denuncia alla Corte dei conti per verificare come vengono utilizzate le risorse pubbliche».

Intanto per lunedì 11 luglio, alle 17.30 presso il Centro giovanile parrocchiale, è prevista un'assemblea pubblica promossa dall'amministrazione comunale e da Adiconsum sui conguagli retroattivi (partite pregresse 2005-2011) e sul deposito cauzionale. L'incontro, aperto «ai cittadini e alle imprese, alle forze sociali e alla politica», vedrà la presenza del sindaco Farris e Giorgio Vargiu, presidente Adiconsum Sardegna.

 

 

 

 

 

 

 

 

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