Prosegue il dibattito intorno agli interventi realizzati dalla nuova amministrazione. Marco Fadda, attuale vicesindaco e assessore dei Lavori pubblici, ha voluto controbattere al suo predecessore Lucio Carta su tre punti: lungomare; piazzale di via Livorno e scuole medie de La Caletta.
«Se per lui – così Fadda sulla prima questione – mettere in sicurezza un'area equivale a mettere due transenne ci sto. Rimane il fatto che il fabbro è stato chiamato dal sottoscritto».
In riferimento al piazzale, Fadda ha replicato con un quesito: «Quel piazzale non era un mondezzaio? Basta chiedere agli abitanti del posto». Sul tratto di strada adiacente – ha proseguito – «non ho ancora fatto posare l'asfalto soltanto perché la Regione non ha ancora erogato i soldi. Se dovessi procedere si rischierebbe di rifare il solito errore, ovvero di dare i lavori senza la copertura finanziaria e quindi dover poi pagare gli interessi alla ditta. Noi questo non ce lo possiamo permettere».
Sul caseggiato che ospita le scuole medie «mi sono impegnato io a convocare il direttore dei lavori e il collaudatore statico per l'ultimazione dei lavori. Ad oggi non erano stati convocati».
«Perché – ha concluso Fadda – tutte queste cose che rileva Carta non sono state fatte nei cinque anni precedenti? Perché?».
Intervenuto anche il sindaco Gian Luigi Farris: «Vogliamo parlare della Casa Tancale?».