Approvato il Bilancio di previsione. Paola Pipere: «Il nostro primo successo»

Mauro Piredda
09/08/2016
Politica
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Nella seduta consiliare di ieri pomeriggio è stato approvato il Bilancio di previsione 2016-2018. Il documento contabile di programmazione, che il Consiglio avrebbe dovuto votare entro il 30 aprile, e quindi al termine della scorsa legislatura, rappresenta il primo bilancio triennale armonizzato a seguito delle nuove disposizioni governative. Per l'assessore Paola Pipere si tratta del «primo successo della nuova Giunta»: «l'abbiamo approvato – ha aggiunto – in soli 18 giorni e mi sento di ringraziare tutta la macchina comunale per la collaborazione e la pazienza che hanno avuto nei nostri confronti».

Quanto alle cifre «il Bilancio – ha proseguito Pipere – assicura gli equilibri richiesti dai nuovi principi contabili. In particolare è garantito l'equilibrio di parte corrente con un avanzo pari a 303.589,54 euro per il 2016, di 40.000 per il 2017 e di 47.747 per il 2018. Garantito anche l'equilibrio generale». A causa della mancata approvazione del documento entro i termini stabiliti dalla legge «non siamo potuti intervenire in nessuna tariffa delle entrate previste. Comunque sarà mio impegno personale e dell'amministrazione quello di convocare entro l'anno in corso un Consiglio comunale specifico per verificare gli strumenti e i mezzi necessari per una riduzione fiscale per il 2017».

Citato anche il «decremento dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione che passano da 5.552.943,97 euro del 2015 a 4.756.305,56 del 2015».

In merito alle entrate in conto capitale «si registra una riduzione dei contributi in conto investimenti da parte della Regione»: da 6.395.823,59 a 1.588.737,59 euro. Pipere ha poi elencato altre entrate «degne di nota» tra le quali 150mila euro dal canone di concessione del camping Mandragola, 300mila come proventi dei posti barca, 250mila dai parcheggi.

Determinato, infine, il Fondo crediti di dubbia esigibilità «nel rispetto delle percentuali previste dal nuovo principio contabile».

In riferimento alle spese è stata annunciata una razionalizzazione nel campo della telefonia mobile («rinunciamo al cellulare di servizio a carico dell'ente»), una revisione dei contratti «attraverso le convenzioni Consip», la «lotta alla morosità affinchè tutti paghino di meno», lo studio dell'appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti («vedremo se è possibile una rivisitazione dello stesso o una sua risoluzione anticipata»).

Citando i macro-aggregati, Pipere ha annunciato una «riduzione delle spese per lavoro dipendente da 2.242.455,36 a 2.236.856. 2.237.366 per gli anni successivi»; una riduzione relativa all'acquisto di beni e servizi («da 7.191.640,60 a 6.773.124,63 euro per poi attestarsi a 6.358.962,73 nel 2017 e 6.359.161,98 nel 2018»).

Manifestata l'intenzione di non accendere nuovi mutui: «Ad oggi ne risultano contratti ben 24 con un debito residuo di 3.440.722,18 euro e rate annuali per 445.202,11 circa». Spese che si aggiungono agli oneri annuali di 220mila euro per i prossimi sette anni «a seguito della sentenza 709/2012 con la quale il Tribunale di Nuoro ha condannato il Comune di Siniscola a risarcire il Consorzio di bonifica per inadempimenti previsti dalla convenzione a suo tempo stipulata».

 

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