Zir, Confindustria plaude alle scelte della Regione e al ruolo svolto dal Comune

Bornioli: «Ora risolvere problemi legati all'acqua potabile e alla banda larga»

Gianfranca Orunesu
06/01/2017
Attualità
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«A seguito dell’incontro che abbiamo avuto con gli imprenditori martedì scorso a Siniscola, in attesa di leggere la delibera ufficiale, come Confindustria diamo un primo giudizio positivo sul recente provvedimento della Giunta regionale che il 23 dicembre ha definito le fasi per la liquidazione del Consorzio industriale di Siniscola e per il trasferimento delle competenze al Comune».

È quanto si legge in una nota stampa di Roberto Bornioli, presidente dell'associazione degli industriali della Sardegna centrale. Per Bornioli il risultato è stato raggiunto «anche grazie al ruolo decisivo svolto dal Comune per chiudere una partita aperta da troppo tempo». Indicata (oltre alle «pendenze con il personale dipendente») la necessità di risolvere i problemi legati alla mancanza di acqua potabile

Il problema della mancanza di acqua potabile – segnalato più volte da Confindustria e dalle imprese insediate – va avanti dal 2013. Ora che la Regione ha stanziato le risorse necessarie a coprire la difficile situazione debitoria del Consorzio, tra cui anche i 665mila euro che servono a chiudere il contenzioso con Abbanoa, è fondamentale che la stessa Abbanoa si adoperi affinché siano ripristinate in tempi rapidi le forniture idriche per le imprese insediate. Si tratta di un servizio indispensabile per le aziende, alcune delle quali devono utilizzare acqua depurata anche all’interno del ciclo produttivo. Al momento l’area dispone soltanto di acqua a uso irriguo, che può essere utilizzata solo dopo specifici trattamenti, che alcune aziende sono costrette a svolgere autonomamente dotandosi di appositi sistemi di depurazione.

e all'assenza di banda larga

Altrettanto vergognoso è che nell’area manchi da anni una rete internet veloce e che le aziende siano costrette a dotarsi di dispositivi portatili alternativi e meno efficienti, come le chiavette internet e altre tecnologie. Una situazione che ha dell’incredibile: mentre si parla di risorse per l’implementazione della banda ultra-larga, è gravissimo che una delle aree industriali più importanti della Sardegna centrale non sia dotata di una linea internet a banda larga. A settembre 2015 con la delibera 47/25 del 29/9/2015 la Giunta regionale ha assegnato al Consorzio industriale 1 milione di euro per lo sviluppo e il completamento delle infrastrutture telematiche nell’area industriale di Siniscola. Di queste opere non abbiamo avuto più notizia. È importante sapere dal Consorzio Industriale uscente che fine abbiano fatto queste risorse e quale sia lo stato dei lavori. Ora che la situazione dell’area industriale sembra sbloccarsi, occorre risolvere con la massima priorità e in tempi brevi queste due partite importanti, ripristinando l’erogazione di acqua potabile e dotando le aziende della banda larga. Si darà così un po’ di ossigeno a un sito industriale strategico per tutta la Sardegna centrale. In tutti questi anni, gli imprenditori sono andati avanti con le loro forze, continuando a operare e fare investimenti nonostante il periodo di crisi e le gravissime inefficienze del contesto produttivo, in cui spesso sono mancate le condizioni minime per fare impresa.

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