Sorteggio scrutatori: il niet della maggioranza

Tra i membri della commissione elettorale apertura alla rotazione. Ma le opposizioni non ci stanno. Satta: «continua l'arbitrio». Fronteddu: «meccanismi spartitori»

Gianfranca Orunesu
10/01/2014
Attualità
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Per la quarta volta nella sua attività consiliare, Zente Nova ha presentato una mozione per modificare i criteri di selezione degli scrutatori da impiegare nelle operazioni di voto delle diverse tornate elettorali. Il consigliere Antonio Satta, forte anche di un esperimento simile portato avanti dal comune di Quartu, ha proposto ieri, in prima battuta, un meccanismo secondo il quale il 70% degli scrutatori (ovvero 40 nominativi) venisse estratto tra i cittadini siniscolesi inoccupati e disoccupati. Una mozione di indirizzo, come fatto presente nell'esposizione. Presa la parola, il Sindaco Celentano ha riproposto le argomentazioni dell'ultima bocciatura (risalente al 2012). «Non siamo contrari – così nel suo intervento – ma non possiamo ledere i diritti che la legge attribuisce alla commissione. Inoltre non possiamo ledere i diritti di chi presenta la domanda, sia esso inoccupato, disoccupato o occupato». Satta ha così riformulato la proposta della mozione: «all'interno dell'albo si peschi tramite sorteggio, perché se è discriminante dare più spazio ai disoccupati è discriminante anche il criterio adottato dai consiglieri». «È vero – ha proseguito Satta – che non possiamo imporre un metodo alla commissione, ma il consiglio può dare un indirizzo. Sarà poi la commissione ad assumersi la responsabilità di averlo accettato o meno». Gianluigi Farris, che ha ammesso di non avere «mai messo una persona occupata» ha proposto il principio rotatorio («non rimettere coloro che c'erano la volta scorsa»). Tale principio ha trovato l'appoggio del Sindaco e dell'altra consigliera presente in commissione, Maria Concetta Geranio. Ma ciò non è bastato a Satta in quanto su 900 iscritti, i prossimi 52 continueranno ad essere scelti con procedure poco trasparenti. Nino Fronteddu ha rincarato la dose parlando di meccanismi spartitori e portando una “prova provata”: «un elettore ha detto che non poteva votarmi in quanto il suo voto sarebbe andato al consigliere che piazzò la figlia come scrutatrice». Duro Celentano «stufo di farmi dare del delinquente da Fronteddu». «Non ho detto che siete delinquenti – a stretto giro di posta Fronteddu – ho solo parlato di questione morale». Dopo un plauso di Angelo Fadda sull'apertura alla rotazione e un appello («stiamo calmi») di Farris, la mozione è stata respinta.

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