Primavera in Baronia si terrà sabato 24 e domenica 25 giugno, in concomitanza con le giornate di festa dedicate a San Giovanni Battista, patrono di Siniscola. Le date sono state confermate ieri pomeriggio durante l'incontro promosso dall'amministrazione e rivolto agli «operatori economici di Siniscola, alla Pro loco, alle associazioni culturali e sportive locali, ai privati cittadini e a tutti coloro che intendono aderire».
Le motivazioni sono state spiegate dal presidente del Consiglio Luigi Flori: «Circa due mesi e mezzo fa, la Camera di Commercio ci ha proposto due date, fine marzo e fine giugno. Non c'erano altre date disponibili in quanto è stata data priorìtà ad altri Comuni. Non ci sono motivazioni economiche nella nostra scelta in quanto anche a marzo avremmo impegnato la stessa cifra; né vogliamo togliere nulla al comitato che organizza la festa di San Giovanni».
Parole confermate dall'assessora della Cultura Paola Fadda che, sollecitata dal pubblico («Se lo sapevate da tempo perché non contattarci prima per organizzarla a marzo?»), ha escluso la possibilità di una realizzazione della kermesse ad inizio primavera: «A marzo fa ancora freddo e la gente non si sposta facilmente».
Per il sindaco Gianluigi Farris l'accorpamento potrebbe aiutare entrambe le manifestazioni: «L'anno scorso Primavera in Baronia era così così, la festa di San Giovanni pure. Dobbiamo fare di tutto per valorizzare la festa del patrono».
Non tutti i presenti sono stati convinti dalle motivazioni avanzate dagli esponenti della Giunta comunale. «Facendo così si riducono le giornate di lavoro collegate alle feste», ha dichiarato un esercente. «Dovete spiegare bene la cosa ai siniscolesi, perché c'è il rischio che con tale scelta molti non diano l'offerta ai membri del comitato San Giovanni quando passano di casa in casa», ha tuonato un esponente di un gruppo folk. Presente anche Roberto Baingiu della leva'79: «Il Comune ci ha informato un mese fa, per noi è un qualcosa in più».
Alcune questioni sono state poste in merito ai programmi da stilare. Sul tema, l'assessora Fadda, rivolgendosi ai membri del comitato, ha chiesto di «inviare quanto prima al Comune il programma di San Giovanni, così lavoreremo in sinergia».
Sulle esposizioni non è mancato chi ha sottolineato la necessità di puntare solo sui prodotti artigianali ed enogastronomici locali. Ma, come rimarcato in un altro intervento, «alla festa di San Giovanni non si possono fare ragionamenti volti ad escludere altri espositori o commercianti».
Durante l'assemblea, l'assessora Fadda ha distribuito i moduli finalizzati alle proposte da indirizzare al Comune: «Siamo qui per ascoltare le vostre proposte», è stato ribadito più volte da Flori, Fadda e Farris. Alcune, come la mostra di pittura indicata da un componente dell'associazione Siniscola 90, sono state avanzate seduta stante. Articolata la riflessione di Maria Biancu, presidente della Pro Loco, sulle corti: «Occorre rivedere i percorsi per far sì che diventino i musei della nostra storia». Proposta anche la valorizzazione de sos oloneddos.
Nuovo incontro previsto per la prossima settimana.
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