Istituto Bernardini, la IV C protagonista del progetto “Energie in rete”

Mauro Piredda
04/04/2017
Attualità
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Conoscenza, creatività e consapevolezza ambientale. Sono questi gli ingredienti dei laboratori didattici, inerenti al progetto “Energie in rete”, che si rivolgono a circa 200 allievi frequentanti le scuole primarie degli istituti comprensivi appartenenti ai centri dell'Unione dei Comuni del Montalbo. Laboratori che al “Bernardini” di Sa Sedda sono arrivati al secondo appuntamento (in tutto sei giornate da due ore ciascuna).

A seguito di una prima fase introduttiva-conoscitiva che, realizzatasi a fine marzo, verteva sulla presentazione delle tematiche scelte attraverso l'uso strumenti multimediali e giochi didattico-interattivi finalizzati alla trasmissione delle nozioni di base, il secondo incontro tenutosi ieri mattina ha aperto la fase pratico-sperimentale.

I ragazzi della quarta C, coadiuvati da Mariella Scanu, insegnante del “Bernardini” e primo collaboratore del dirigente scolastico, da Manuela Mulargia, operatrice del Ceas di Santa Lucia, e dall'insegnante di sostegno Serena Agus, hanno iniziato a costruire un modellino di casetta alimentata da energia solare attraverso un kit comprendente riproduzioni di pareti, infissi, tetto con pannello solare, travi, recinti, interruttori, base Led, mulino e allarme.

Grande la partecipazione dei piccoli e tante le domande poste: segnale di un vivo interesse verso queste necessità avvertite anche dalle giovanissime generazioni.

Il kit fornito ai ragazzi, comprendente un libretto educativo finalizzato a una maggiore presa di coscienza sul tema, consente la realizzazione di dieci diversi esperimenti con una casa solare. Ma tale attività è propedeutica alla creazione di oggetti e sistemi alimentati da due pannelli solari da costruire prevalentemente con materiale di riutilizzo.

Sono già tante le idee che i piccoli ingegneri stanno proponendo alle insegnanti e all'operatrice del Ceas. Idee che che dovranno ridursi ad una soltanto per poi partecipare al concorso che vedrà competere anche i ragazzi degli altri istituti comprensivi dell'Unione dei Comuni. Il progetto terminerà, infatti, con una giornata finale presso il Ceas di Lula tra la fine di maggio e i primi di giugno (data ancora da stabilire).

In tale occasione tutti i partecipanti presenteranno i manufatti realizzati, esporranno le conoscenze acquisite e i procedimenti attraverso i quali si è arrivati al risultato finale. A suggellare il tutto il pranzo sostenibile con prodotti biologici a chilometro zero.

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