Nelle ultime due sedute del Consiglio comunale siniscolese, il gruppo Zente Nova – UpS ha sollevato una questione legata alla gestione dello spazio pubblico in relazione al posizionamento delle bancarelle a La Caletta. Segnalato alla Giunta «il mancato rispetto – come affermato da Antonio Satta – del regolamento comunale in merito all’assegnazione dei posti».
«Come confermatoci dagli operatori del settore – ha aggiunto Satta –, gli stessi, seppur regolari assegnatari di determinati punti, per non meglio precisati motivi, son stati costretti a spostarsi e “accettare” nuovi stalli imposti nonostante le rimostranze. Allo stato, per quanto abbiamo potuto verificare, non è azzardato dire che quanto sta avvenendo a La Caletta può prefigurare un vero e proprio abuso d’ufficio, in quanto – repetita iuvant – l’azione dell’amministrazione cozza con quanto previsto dal regolamento».
Il riferimento è, «tra le altre», ad «attività che da più di vent’anni, ad ogni stagione, vengono ad esercitare nel territorio; che spendono nel territorio per soddisfare i bisogni quotidiani; che pagano affitti esosi; che, dulcis in fundo, offrono un servizio al turismo, animando la passeggiata di La Caletta. Peraltro, al netto di tutto, parliamo di lavoratori che vanno tutelati e, per quanto ci riguarda, già questo basta per intervenire sulla faccenda».
Nella seduta del 17 luglio, il gruppo di Satta e Fronteddu ha chiesto al sindaco e all’assessore del Commercio di verificare la segnalazione con il fine di «sanare la situazione». Nel successivo incontro di lunedì 31 è stata invece annunciata, «stante il fatto che son passati dieci giorni e nulla è cambiato», la deposizione di un’interrogazione con richiesta di risposta scritta.
«Ci riserveremo – ha concluso Satta – di segnalare all’autorità competente l’eventuale abuso d’ufficio, che è un reato penale».