Domenico Giovanni Carta è l'altro candidato siniscolese del Fronte Indipendentista Unidu. 52 anni, militante, pastore e “contra” del tenore Luisu Ozzanu, è «Stufo della solita politica clientelare». E invita a riflettere chi si lamenta del contesto in cui versa l'isola: «Chi ci ha condotto in questa situazione? Son sempre gli stessi che si sono alternati al governo. Ma hanno fallito, e ormai non sono più credibili». Questa candidatura rappresenta per Carta un punto di partenza per la costruzione di un progetto politico di ampio respiro: «Noi siamo un movimento che non si fermerà a questa tornata elettorale ma proseguirà nella prospettiva dell'autogoverno e della costruzione del nostro Stato sovrano. Io vivo in Sardegna, voglio continuare a viverci e voglio che ci siano le condizioni affinché possa rimanervi». E queste condizioni possono realizzarsi solo «Con un modello di pastorizia in linea con il territorio e con la natura sarda». Il suo impegno è quindi volto a tutelare le piccole aziende a conduzione familiare: «Lavorerò per promuovere le cooperative e l'associazionismo, limitati dai cartelli del latte e della carne». Per Carta esistono dei colpevoli: «I sindacati di categoria sono responsabili della morte dell'associazionismo; ma noi ricostruiremo le cooperative partendo dalla produzione dei tipici prodotti locali che valorizzino l'economia sarda e il territorio». Il programma del Fronte Indipendentista Unidu ha un ampio capitolo in tema di agricoltura, pastorizia e sovranità alimentare costruito con la partecipazione dei lavoratori del settore direttamente interessati.