S'ena 'e s'achita. Abbanoa al Comune: «Ordinanza illegittima»

Il gestore del servizio idrico: «La società si è comunque attivata immediatamente per ripristinare la fornitura con proroga del contratto - stipulato a suo tempo dal Comune - fino al 31 marzo»

Mauro Piredda
18/01/2018
Attualità
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«Abbanoa ha chiesto al Comune di Siniscola l’immediato annullamento in autotutela dell’ordinanza di ripristino della fornitura a S’Ena ‘e sa Chitta in quanto illegittima per mancanza dei presupposti (in assenza di positivo riscontro l’azienda farà ricorso al Tar). La società si è comunque attivata immediatamente per ripristinare la fornitura con proroga del contratto - stipulato a suo tempo dal Comune - fino al 31 marzo». È quanto si legge nella nota stampa del gestore del servizio idrico in merito all'atto adottato dall'amministrazione Farris nelle scorse ore.

Nella stessa lettera Abbanoa parla di «totale incongruenza dei comportamenti del Comune»: «La situazione - prosegue il comunicato - sarebbe stata facilmente risolvibile con una semplice proroga contrattuale. Al contrario, il Comune, pur a conoscenza dell’esistenza di un precedente contratto per la fornitura del Servizio Idrico alla Borgata e informato da Abbanoa sulle gravi conseguenze della sua richiesta di cessazione (punto iii), non ha in alcun modo voluto sanare la situazione: dalla risposta di Abbanoa alla richiesta di cessazione del contratto fino alla interruzione del servizio vero e proprio è trascorso infatti circa un mese».

Questo quanto evidenziato da Abbanoa sulla base delle «tappe della vicenda (tutte certificate da note protocollate)»:

I. Il Servizio Idrico Integrato è stato regolarmente fornito alla Borgata S’Ena e Sa Chitta sulla base di un regolare contratto sottoscritto dal Comune di Siniscola il 23 dicembre 2015.

II. ABBANOA HA SOSPESO LA FORNITURA SULLA BASE DELLA RICHIESTA DI CESSAZIONE DEL CONTRATTO INVIATA IN FORMA SCRITTA DAL COMUNE DI SINISCOLA AL GESTORE IL 27 OTTOBRE SCORSO. NON HA, QUINDI, INTERROTTO LA FORNITURA IDRICA A S'ENA E SA CHITTA PER MOROSITÀ.

III. Abbanoa ha risposto in data 14 dicembre 2017 al Comune fornendo tutti i dettagli del contratto e della fornitura (data e numero del contratto, matricola ed ubicazione del contatore), ricostruendo la vicenda e ricordando lo scaduto esistente e prendendo atto della richiesta di immediata cessazione ha comunicato che avrebbe provveduto a cessare l’utenza evidenziando che l’ottemperanza alla richiesta di cessazione della fornitura avrebbe comportato “l’interruzione completa della fornitura del servizio idrico a tutta la borgata di S’Ena e Sa Chitta” (stessa comunicazione è stata inviata alla Prefettura di Nuoro).

IV. Abbanoa ha dovuto ottemperare ad una richiesta di cessazione proveniente dal titolare del rapporto contrattuale, il Comune di Siniscola, interrompendo la fornitura lo scorso 10 gennaio.

V. Ancora oggi (il 17, Ndr) con un’altra lettera separata dall’Ordinanza, il Comune chiedendo di riattivare la fornitura ha ribadito di aver chiesto a suo tempo la “immediata cessazione del contratto Contatore master”.

«Data l’illegittimità dell’Ordinanza per la mancanza dei presupposti di legge - conclude la nota -, Abbanoa ha chiesto al Comune il suo immediato annullamento in autotutela, pena presentazione del ricorso al Tar. Considerando comunque le ripercussioni sull’utenza, che il Gestore ha cercato di tutelare in ogni modo, Abbanoa ha riattivato il servizio che avverrà con proroga del contratto in precedenza esistente col Comune, solo fino al prossimo 31 marzo 2018. Alla scadenza di tale termine la fornitura dovrà essere doverosamente interrotta».

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