Sono state approvate, durante il Consiglio comunale del 31 gennaio, alcune modifiche al Regolamento per l'istituzione e l’applicazione dell'Imposta Unica Comunale (Iuc) in riferimento alla componente Tari e, in particolare, all’articolo 26.1 circa le «ulteriori riduzioni ed esenzioni». Coinvolte dalle nuove disposizioni le abitazioni principali «non di proprietà» occupate da famiglie di uno o più componenti ultra sessantacinquenni. Come riportato nella delibera approvata in Consiglio, «per mero errore materiale, il citato articolo conteneva una errata formulazione». L’enunciato precedente (approvato nella seduta del 28 dicembre) si riferiva, infatti, alle «abitazioni principali occupate da famiglie di uno o più componenti ultra sessantacinquenni». Invariate le percentuali e gli indicatori economici: sarà applicata una riduzione del 50% nella parte fissa e nella parte variabile nei casi in cui l'Isee sia compreso tra le 0 e le 7mila euro. La riduzione sarà del 30% nella parte fissa e parte variabile nei casi in cui l'Isee sia invece compreso tra sette e 12mila euro.