«Il centrosinistra, che fino a un anno e mezzo fa ha governato Siniscola, non solo non sa leggere un Bilancio, ma inganna i cittadini con accuse false e tendenziose. Dicono che questa maggioranza ha aumentato le tasse, mentendo e facendo una pessima figura».
Con queste dichiarazioni della squadra guidata da Farris, prosegue a colpi di affissioni murarie la polemica sulla politica fiscale comunale a seguito di un primo manifesto redatto da Pd, Psi, Liberi e uguali e Area civica. Secondo il centrosinistra, la maggioranza avrebbe «sconfessato quanto predicato gli anni scorsi dallâopposizione».
La compagine di governo, replicando, ha raffrontato le aliquote, le tariffe e gli importi di Imu, Tosap e Icp in riferimento al triennio 2016/17/18. «Le aliquote â si legge nel manifesto â sono invariate dal 2015».
Quanto al riferimento ai canoni e ai fitti dei beni comunali, essi «derivano da proventi antenne, canone campeggio Mandragola, proventi posti barca e terreni comunali. Questi ultimi â hanno ribadito â rimasti invariati».
«Se per il centrosinistra â conclude lâaffissione â essere un Comune virtuoso è un danno, capiamo quale può essere il destino che loro vogliono per Siniscola».