«Atti vandalici e degrado», l'appello del sindaco Farris

Mauro Piredda
31/07/2018
Attualità
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«Non so più cosa pensare, sembra un’azione coordinata ma non so con quale fine. Non so se si tratta di un qualcosa per contrastare la nostra attività amministrativa o se è tutto fine a sé stesso. So solo che non è giusto e che non ne possiamo più». È il primo cittadino siniscolese che parla di alcuni atti vandalici nelle località marine del territorio comunale di Siniscola.

L’ultimo avvenimento elencato da Gianluigi Farris riguarda la torretta di salvataggio a La Caletta. «Tutti sappiamo – ha proseguito Farris – quanto sia importante questa postazione durante la stagione estiva per la salvaguardia delle persone. Eppure la torretta è stata distrutta due volte nell’arco di pochi giorni. L’ultimo raid risale alla notte tra sabato e domenica».

«Sempre a La Caletta - ha proseguito Farris - sono stati rotti diversi tubi dell’irrigazione delle aiuole. Sono stati danneggiati mediante coltello, come si vede dalle incisioni».

Nell'elenco del sindaco anche due avvenimenti a Capo Comino. «La nuova installazione di ceramica che dà il benvenuto a cittadini e turisti - ha aggiunto - è stata utilizzata come punto di deposito di numerose buste di immondizia. Stiamo lavorando per tenere pulito il territorio sia con isole ecologiche che con operatori che, attivi nel pomeriggio, danno una mano alle attività di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Abbandonare la spazzatura in questo modo non è corretto e civile. Infine, in direzione del faro, le piante delle aiuole sono state divelte mediante piccone».

«Faccio un appello al senso civico delle persone, siano esse cittadini del posto o turisti – ha concluso il primo cittadino siniscolese –. Invitiamo pertanto la popolazione a vigilare e, nell’eventualità, a non esitare a contattarci».

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