In merito all’annullamento della “Notte bianca” del 13 agosto, il Partito democratico siniscolese è intervenuto anche con un proprio comunicato nel quale si parla di «disagio e danno per l’immagine e l’economia del nostro territorio».
Secondo Monica Murgia, segretaria della sezione locale, «non si possono addossare tali colpe ai commercianti; le colpe risiedono nella cattiva organizzazione, da parte della Giunta, in merito alla programmazione e il coordinamento dell’evento. La Notte bianca è una manifestazione che ha richiamato, nelle edizioni precedenti, nel centro abitato della città un vasto numero di turisti e residenti. Per i commercianti, i ristoratori e gli artigiani si tratta di una grande opportunità per farsi conoscere e sperare di centrare dei ricavi interessanti».
Nelle parole di Murgia, «il problema sta a monte: Siniscola e Capo Comino sono state fortemente danneggiate dalla programmazione degli eventi estivi, visto che la maggior parte delle manifestazioni si sono realizzate a La Caletta e a Santa Lucia. Essendo l’economia del nostro Comune prettamente turistica, bisogna investire su tali eventi, così da creare un percorso turistico che qualifichi e promuova tutto il territorio. Infatti, tali iniziative sono un tassello importante, per dare slancio turistico a Siniscola e le sue frazioni, al fine di destagionalizzare e aumentare il numero dei giorni di permanenza dei visitatori, così da stimolare il turista a rimanere sul territorio o a ritornarci magari in altro periodo. Bisogna puntare a un marketing territoriale, dove la comunicazione deve avere obiettivi e strategie coerenti per la valorizzazione del territorio, così da essere in grado di tradurre le unicità di un luogo in un’immagine forte, riconoscibile e positiva».