Ha compiuto 105 anni sabato 6 aprile tzia Antonietta Sini, conosciuta anche come "signora Elvira". Il suo sorriso ha scandito un giorno di festa tra parenti e amici, fieri di questo nuovo traguardo. «Una donna splendida che fino all’anno scorso veniva in chiesa a recitare il rosario», afferma Don Ciriaco Vedele, parroco di Santa Lucia.
«Apostolato, preghiera e carità – prosegue il prelato – sono le caratteristiche di questa donna dolcissima capace di rasserenare gli animi di chiunque. Lei è stata una portabandiera del messaggio cristiano con un passato caratterizzato da una forte presenza nell’Azione cattolica. Ha sempre riposto tutto nelle mani del Signore e chiunque si sia avvicinato a lei è diventato amico, fratello, sorella. Penso che tutto ciò possa spiegare questa straordinaria longevità».
Anche il sindaco Farris ha voluto fare gli auguri di persona a tzia Antonietta: «La forza di questa persona la si capisce da piccoli dettagli che possono sembrare insignificanti. Io personalmente sono rimasto stupito quando la vidi l’anno scorso fare il cruciverba. Auguro a tutta la mia comunità di raggiungere obiettivi e traguardi come per tzia Sini».
La signora è accudita dal figlio Salvo Guidetti, una persona sempre al suo fianco che non le fa mancare nulla. «Mia madre è stata ed è una persona molto indipendente – racconta -. È stata una delle prime donne ad avere l’automobile e nel 1938 aveva accompagnato alcuni suoi parenti a Napoli, direzione New York. Lei ha avuto ed ha parenti sparsi in tutto il mondo, ma è voluta rimanere qui».
Signora Elvira e suo figlio vivono ora a Santa Lucia, ma non è stato sempre così: «Mio nonno materno – aggiunge Salvo – aveva le vigne altrove, perciò venivano qui soltanto dopo la vendemmia e fino all’immacolata».
Tzia Sini, domenica 7 aprile, il giorno successivo al suo 105mo compleanno, ha ricevuto la visita del musicista Sebastiano Dessanay durante la tappa siniscolese del suo viaggio tra i 377 Comuni dell'isola.