Volontariato, parte la “spesa sospesa”

Mauro Piredda
30/03/2020
Attualità
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Il Comune di Siniscola, tramite l’assessorato delle Politiche sociali e in collaborazione con le associazioni locali di volontariato che si occupano da anni di distribuzione di beni di prima necessità, sta attivando il servizio della “Spesa Sospesa” per le famiglie che si trovano in difficoltà. «I privati cittadini o le ditte che volessero donare beni e generi alimentari di prima necessità – afferma l’assessora Angela Bulla - potranno farlo nei punti vendita che aderiranno al servizio e che esporranno la locandina con la scritta “spesa solidale”». Le attività commerciali potranno aderire contattando il numero di cellulare 320 7985321, attivato dal Comune di Siniscola per l’emergenza Coronavirus: risponderà un operatore che spiegherà le procedure per la raccolta e il ritiro delle merci nei punti vendita aderenti. I singoli cittadini, per poter usufruire di questi aiuti, dovranno rivolgersi alle associazioni (a breve i nomi e i recapiti sul sito del Comune). I volontari, spiega Bulla, «valuteranno l'effettiva rispondenza delle condizioni dei beneficiari, seguendo rigorosi criteri e rendendosi così garanti della corretta destinazione dei viveri con l'ausilio dei Servizi Sociali del Comune di Siniscola». Questo l'elenco con i beni di prima necessità: «aceto, acqua, alimenti per neonati e bambini, alimenti senza glutine, bagnoschiuma, biscotti, caffe’, camomilla, carne in scatola, cioccolato, dentifricio, detersivi, guanti usa e getta, disinfettanti, farina, fette biscottate, formaggini, latte, legumi, merendine, olio di oliva e di semi, pannolini per neonati, passata di pomodoro, pasta, pomodori pelati, prodotti per l’igiene personale e della casa, riso, sale, sapone, shampoo, succhi di frutta, the, tonno e zucchero».

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