L' amministrazione comunale ha manifestato l'intenzione di avviare - a fine maggio - corsi per mediatori civili e commerciali.
Il servizio di mediazione e conciliazione è stato istituito anche a Siniscola con delibera n. 30/2013 e si rivolge a cittadini, commercianti e imprese per risolvere controversie in materia civile e commerciale. «Il servizio - spiega il Sindaco in una nota - è disponibile in via Roma 125 presso l'Ufficio Conciliatore Civile al primo piano, il lunedì dalle 10.00 alle 13.00. Per informazioni e/o appuntamento è possibile rivolgersi alle segreteria del Comune telefonando al numero 0784/870824 o al Conciliatore Dr. Marco Albano reperibile al num 333/1275726 o all'indirizzo mail albano65@tiscali.it. L' Ammìnistrazione ha valutato posìtìvamente la possibilità di accedere ai servizi della conciliazione, mediante un servizio di Consulenza e assistenza, pre-contenzioso, con oggetto il controllo della documentazione consegnata al momento dell'incontro col cittadino e la consulenza finalizzata alla risoluzione del contendere per le materie civili e tributarie. A favore della cittadinanza, gratuitamente, e a tutela dei diritti del cittadino, senza alcuna spesa per iI Comune di Siniscola, il servizio svolge, appunto, un'attività di assistenza e controllo della documentazione posseduta dai cittadini residenti, quale altemativa al congestionamento del contenzioso civile e tributario. Successivamente al Servizio di assistenza e controllo della documentazione si può aderire al procedimento obbligatorio di mediazione civile e commerciale. Tale procedimento si svolge in altra sede, presso un Conciliatore Civile, iscritto a un Organismo dì mediazione, struttura adibita alla gestione del procedimento di mediazione iscritta nell'apposito Registro tenuto e vigilato dal Ministero della Giustizia. La conciliazione civile e commerciale da agosto 2013 è obbligatoria e, come tale, unica condizione di procedibilità nel processo civile, vale a dire, prima di promuovere una causa legale presso le sedi della giustizia ordinaria è necessario aderire alle sedi degli organismi di conciliazione istituiti dal Ministero della Giustizia, quindi aver concluso un procedimento conciliativo. L'obbligatorietà riguarda la totalità delle cause civili, ovvero quelle con una conflittualità particolarmente elevata o ìn cui la lite è destinata a protrarsi per lungo tempo, come ad esempio, il contenzioso riferito alla proprietà, locazione, affitto di azienda, servitù, contratti bancari e assicurativi, rapporti condominiali, famiglia e via dicendo. Si dovrà, obbligatoriamente, prima di addivenire alla giustizia ordinaria deÌ Tribunali, promuovere un tentativo di conciliazione. Si precìsa che i procedimentì per legge devono chiudersi in tempi brevi max 90 giorni».
Con specifico riferimento alla figura del conciliatore «È intendimento dell'amministrazione promuovere in loco per questa nuova professione appositi corsi a cui potranno accedere i giovani laureati, i quali potranno conseguire l'attestato di mediatore per nuovi sbocchi professionali».