Tesoreria, Protezione civile, amianto e videopoker. Il report dell'ultimo Consiglio

Gianfranca Orunesu
15/05/2014
Attualità
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Il Consiglio comunale di lunedì pomeriggio non ha solo affrontato la proposta di Zente Nova sulla deintitolazione della scuole elementare “Carmelo Cottone” di via Gramsci. All'ordine de giorno anche l'approvazione dello schema di convenzione per la gestione del servizio di Tesoreria, l'aggiornamento normativo del Regolamento del gruppo di Protezione Civile Comunale e altre due proposte di delibere da parte di Zente Nova: una legata alle patologie causate dall’esposizione alle fibre di amianto e l'altra alle iniziative di prevenzione in riferimento al gioco d’azzardo.

Servizio di Tesoreria: Lo schema di convenzione è stato approvato a maggioranza con l'astensione di tutti i consiglieri delle opposizioni presenti (Satta, Fronteddu, Mele, Farris e Fadda). Dopo la lettura dello stesso da parte del sindaco Celentano, lo stesso ha dato risposta positiva alla domanda di Fronteddu sulla possibilità di monitorare tutte le azioni mediante il sistema informatizzato. Pronta anche una soluzione per comunicare tempestivamente i mandati di pagamento ai soggetti beneficiari.

Protezione civile comunale: il Consiglio ha dato l'ok all' aggiornamento normativo del Regolamento sulla base del quale sono state definite le attività operative, i diritti e i doveri dei volontari e la struttura del gruppo. Tutti elementi finalizzati all'inserimento del gruppo comunale nel registro regionale delle associazioni. Per Celentano infatti «non eravamo in regola». Farris, recentemente eletto coordinatore del gruppo comunale auspica «una forte collaborazione tra la struttura – che avrà sede operativa provvisoria nell'aula consiliare, Ndr – e l'amministrazione comunale» alla luce dei recenti disastri e nell'imminente stagione estiva. Per Fronteddu è necessario un «piano di protezione civile sovracomunale» con i Comuni limitrofi. Peppe Mele ha invece invitato l'amministrazione a «rivisitare il Puc quando sarà approvato». L'assessore Piero Carta ha ricordato la spinta volontaria dei cittadini nei giorni dell'alluvione e per Celentano, nelle conclusioni «il servizio assumerà ruolo importante nella vita di questa comunità».


Amianto: approvata la delibera che prevede la mappatura di tutti i siti nei quali sono presenti discariche di fibrocemento e amianto; la messa a punto di un Piano urgente per la rimozione e la messa in sicurezza delle aree contaminate, la promozione di una puntuale informazione sui pericoli connessi; l’individuazione di eventuali agevolazioni e/o esenzioni tributarie, al fine agevolare la rimozione da parte dei cittadini. Per Celentano «la Regione non ha un piano ma solo delle linee guida. Ha individuato una somma e l'ha ripartita tra le province. Abbiamo provveduto a rimuovere l'amianto da alcuni edifici pubblici come nelle scuole elementari e medie». «I privati – ha aggiunto – sono stati sensibilizzati a dovere ma il cofinanziamento per lo smaltimento da parte loro non ha certo aiutato». Proposta adottata con l'integrazione del richiamo alle azioni già svolte proposta dalla maggioranza.


Gioco d'azzardo: stesso iter per l'altra proposta di Zente Nova che accoglie l'adesione del Comune al Manifesto dei sindaci contro il gioco. Al suo interno si prevede l'istituzione di un “Regolamento comunale sul gioco d’azzardo”; la collaborazione, basata su appositi accordi con enti istituzionali, (primo fra tutti la Asl) e associazioni in merito al tema “Gioco d’azzardo, videopoker e affini”, per agire in sinergia con la finalità di prevenire, monitorare e intervenire sul fenomeno in oggetto; l’affissione (nei circoli, bar e locali nei quali siano presenti i giochi d’azzardo) di un cartello ove si evidenzino le conseguenze della ludopatia, predisposto dai Servizi sociali del Comune in accordo con gli esperti del SER.D della Asl, che indichi altresì gli indirizzi e i numeri di telefono delle Istituzioni e delle associazioni di volontariato impegnate nell’aiuto dei giocatori compulsivi e delle rispettive famiglie; l'inserimento, nella home page del sito del Comune, di un link a una pagina per meglio veicolare il messaggio; la promozione di momenti formativi volti a contrastare l'attività e la sua diffusione; il divieto - da inserire nel Regolamento - di affissioni che pubblicizzino il gioco d'azzardo. Stando alle parole dell'assessore al Bilancio si può discutere la proposta degli sgravi agli esercenti che rinunceranno alle slot.

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