È convocato per martedì 2 settembre il Consiglio comunale con il seguente ordine del giorno: «approvazione linee guida propedeutiche alla stesura del Piano di Valorizzazione e Recupero delle Terre Civiche; esame ed approvazione schema atto di transazione tra il Comune di Siniscola e il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale; approvazione prescrizioni per la tutela, conservazione e valorizzazione della Biodivesità vegetale e animale del territorio di Siniscola; iniziativa per proclamazione anno 2015, centenario del genocidio del Popolo Armeno “anno della memoria e della coscienza”».
L'approvazione del primo punto avviene a seguito dell'illustrazione dello studio del Dipartimento di Agraria dell'Università Sassari da parte del prof. Francesco Nuvoli nel consiglio comunale del 29 luglio scorso. Dopo un primo excursus giuridico sulla natura degli usi civici (imprescrittibili, inalienabili e inusucapibili), il prof. Nuvoli è sceso nel dettaglio fornendo i dati relativi alle terre da ciò gravate (11.245 ettari su una superficie di territorio comunale pari a 19.996). Aperta la questione de “Su gattu”, 96 ettari esclusi dall'acquisto di terreni da parte dell'Etfas (ente istituito nel 1951), e delle terre antropizzate (107 ettari). Nel primo caso si parla di aree destinate a progetti speciali avendo “Su gattu” diverse caratteristiche per poter sviluppare colture legate al territorio e da sfruttare a fini produttivi. Nel secondo caso, per Nuvoli, occorre regolarizzare le aree abitate attraverso un'operazione di scambio che faccia gravare il diritto di uso civico in altre aree del territorio comunale, oppure attraverso una nuova legge regionale che le “sclassifichi” in quanto le precedenti leggi (la 18/96 e la 19/13) non sono più valide.