Emergenza potabilità: Celentano punta ancora sulle acque del Montalbo

Con una lettera alla Regione si chiedono 300 mila euro per uno studio di fattibilità

Gianfranca Orunesu
16/09/2014
Attualità
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Si fa ormai fatica a tenere il conto delle ordinanze di non potabilità che interessano le utenze del centro urbano e delle frazioni. «Nessuna risposta concreta è pervenuta al Comune, nonostante le innumerevoli richieste di intervento, da Abbanoa e dalla Regione». Così afferma il sindaco Celentano, che ripropone il progetto dei prelievi idrici attraverso una lettera inviata agli assessori regionali all'Ambiente e ai Lavori pubblici: «gli studi degli idrogeologi e degli speleologi condotti sull'acquifero in questione, effettuati per conto della Provincia di Nuoro, hanno accertato l'esistenza di un bacino idrico sotterraneo valutabile in almeno 17 milioni di metri cubi, il cui utilizzo potrebbe dare risposte definitive alle esigenze idropotabili per gran parte della costa orientale sarda». Si chiede quindi alla Regione un finanziamento pari a 300 mila euro per la realizzazione «di un impianto pilota di captazione nella valle di Locòli (Siniscola), finalizzato alla valutazione di prelievi idrici sostenibili e modulabili dall'acquifero carsico» con lo scopo di «verificare eventuali interazioni negative tra prelievi idrici e ambiente al fine di preservare l'integrità dell'ecosistema carsico e, nel contempo, definire esattamente l'entità sostenibile di eventuali prelievi». Rimane la contrarietà di Zente Nova che ritiene indispensabile intervenire sugli sprechi e le perdite delle condotte, ma anche sugli accordi con i Comuni relativi all'approvvigionamento dei paesi limitrofi per poter usufruire dell'acqua di sorgente («poiché è assurdo che mentre noi, nei mesi estivi, ci si debba rifornire dalla diga, alle migliaia di turisti in quel di San Teodoro venga garantita l’acqua di Fruncu ‘e Oche, magari usata per innaffiarsi il giardino»). Favorevole il consigliere Farris che però ricorda a Celentano di «aver ingessato il territorio» attraverso l'istituzione dell'area Sic: «Il sindaco sa benissimo che così non potrà fare nulla».

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