Il Festival “Agosto Letterario” giunge alla terza edizione. Nato da un'idea dell'associazione culturale Paristorias (con il patrocinio del Comune di Siniscola e la collaborazione di vari partner), propone un ricco programma di quattro giorni all'insegna dell'arte e della cultura. Quest'anno, a dominare la scena della rassegna sarà la figura della donna nelle varie arti sarde. Nello specifico, il direttore artistico Toni Carta si focalizza sulla fertilità della figura femminile, spesso vilipesa dai numerosi casi di violenza maschile. Il punto di vista offerto permette dunque di percorrere il terreno della questione di genere.
Numerosi gli ospiti: Marcella Carboni, arpista; Caterina Floris, (membro della compagnia teatrale To Kaos, nota per la sensibilità alle tematiche sociali) che, con la sua  voce, ha accompagnato varie presentazioni di romanzi e poesie; Ignazio figus, responsabile audiovisivi presso l 'Istituto Superiore Regionale Etnografico con varie produzioni al seguito, tra le quali “I giorni di Lollove”; Clara Spada, scrittrice, giornalista e semiologa; Carolina Melis, artista poliedrica con un background coreografico. Di fondamentale importanza anche la  collaborazione della Stazione dell'Arte (museo di Arte contemporanea Maria Lai, Ulassai) e dell' Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Tra i vari partner la casa editrice sarda “Il maestrale”, la già citata associazione culturale Paristorias, Iolanda Mason, fondatrice di “Inversamente” (laboratori e seminari incentrati su sviluppo e  potenziamento della capacità mnemonica), il Centro educazione ambientale Lea Hydromantes, il gruppo folk Juanne Piu e la libreria Cose di Carta, presenza costante nell'organizzazione sin dalla prima edizione del Festival.
Giovedi 22 alle 21.00 anteprima dell'evento presso il Centro educazione ambientale e apertura della mostra  “Tessinzos”, dedicata all'artigianato femminile in sardegna e  curata da Angela Floris.
Venerdi 23 appuntamento alle 8.00 con il Centro educazione ambientale che propone “Baronia in armonia” e un'escursione a “Sa prejone e s'Orcu”. Alle 21.30 il Centro, con il reading letterario musicale “Giocavo con grande serietà, a un certo punto i miei giochi li hanno chiamati arte” renderà omaggio a  Maria Lai, la famosa artista di Ulassai che varcò il mare per poi portare le ricchezze apprese nella sua Terra natale, custodite nel museo “Stazione dell'Arte”.  Chiusura della serata alle 23.00 con dopofestival animato dal concerto dei “Bette the band” presso il ristobar Selema.
Sabato 24 alle 11.0,  presso il ristobar Makkè, si terrà il  Laboratorio di potenziamento mnemonico a cura di Inversamente. Parallelamente, la pineta ospiterà le letture per bambini “Storias e paristorias” curate dai To Kaos. Alle 18.00 laboratorio di balli popolari con il gruppo folk Tziu Juanne Piu (ristobar Makkè). Per i cinefili appuntamento alle 21.30 al Centro educazione ambientale con “Le fiamme di Nule” di Caterina Melis e “Il lino a Busachi” di Ignazio Figus. Alle 23.00 dopofestival e concerto al ristobar Makkè con Pastorino 2.0, duo chitarra-voce e clarinetto.
Domenica 25 secondo appuntamento (sempre alle 11.00) con il Laboratorio di potenziamento mnemonico e “Storias e paristorias”. Alle 21.30 discussione con Clara Spada, autrice de “Un leone nel cuore” (sarà presente la relatrice Marina Moncelsi). Chiusura con buffet e brindisi a km 0 a partire dalle 23.00 con i prodotti di Sardapane, Carzedda bibite e Caseificio L'Armentizia.