Nel caldo torrido e issata da mani solidali, la bandiera palestinese sventolava l'11 agosto durante la Notte Bianca in una Piazza del Mercato gremita di musica, bancarelle e visitatori. A fare compagnia allo stendardo lo striscione “Free Palestine” e la determinazione del gruppo “Cumpanzos e Cumpanzas pro sa Palestina” che per l'occasione ha allestito un banchetto informativo e di finanziamento. Il presidio è stato il preludio ad una vera e propria azione a sorpresa: poco prima del concerto rock de “I Saluti” - i quali hanno gentilmente messo a disposizione la propria postazione -  piccoli e grandi sostenitori della causa palestinese si sono esibiti in una toccante performance artistica; un girotondo di attivisti presi per mano, accompagnato dalle note di “Luglio, agosto, settembre (nero)" degli Area, è stato brutalmente interrotto dal suono di una bomba. E in un attimo, una cupa scena di corpi accasciati a terra e avvolti nella  kefiah si è presentata agli occhi degli spettatori. Accanto alla raffigurazione delle vittime esanimi, alcuni militanti (anch'essi col volto coperto dalla kefiah) esibivano i polsi incrociati, simbolo dell'oppressione e del massacro portati avanti dall'esercito israeliano nei confronti della popolazione palestinese. Così, immobili e senza proferire parola, quei volti carichi di sofferenza muta incorniciavano la voce di un'attivista che, spiegando gli avvenimenti, sensibilizzava i presenti. Sostegno manifestato anche attraverso la diffusione del volantino: «non è una guerra contro Hamas come sostiene il governo di Israele ma un attacco brutale disumano e fascista contro tutta la popolazione civile palestinese».  Una presa di posizione netta accompagnata dall'invito a sostenere la causa anche attraverso il «boicottaggio dei prodotti israeliani». Nel volantino anche gli estremi del conto: «C.C.P. : 12907085 Intestato all’Associazione Amicizia Sardegna Palestina, Cagliari Via Monte Santo 28 C. IBAN: IBAN IT86 D 07601 04800 00001 2907085 BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX».