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Primavera Letteraria a Posada, Michela Murgia presenta “Chirù”

appuntamento questa sera alle 18.00 presso la Casa delle Dame

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Posada – Manca poco all'esordio di “Primavera Letteraria”, la rassegna culturale organizzata da Amministrazione comunale e Biblioteca in collaborazione con l'Associazione “Liberos”, il Premio di Letteratura “Casteddu de sa Fae” e l'Associazione “Premio di Poesia Sarda”.

Il primo dei quattro appuntamenti in programma si terrà questa sera alle 18.00 presso la Casa delle Dame.

A incontrare il pubblico sarà la scrittrice Michela “Kelledda” Murgia che presenterà la sua ultima creatura letteraria insieme a Pier Franco Fadda. Ai saluti del primo cittadino Roberto Tola seguiranno gli interventi di Anna Elisa Costaggiu (Assessore della Cultura e del Turismo) e Marco Ventroni (Assessore dell'Istruzione).

Chirù” - questo il titolo del romanzo edito da Einaudi - è ambientato ai giorni nostri e narra il particolare legame tra Eleonora, scrittrice alla soglia dei 40 anni, e Chirù, diciottenne violinista.

Il giovane protagonista ha anticipato di qualche settimana l'uscita ufficiale dell'opera (novembre 2015) varcando i confini librari per approdare nel mondo multimediale, dando così origine ad un vero e proprio prequel. Come? Raccontandosi e interagendo con gli utenti attraverso una pagina Facebook, un profilo Spreaker e un account Tumblr creati da Kelledda che ha voluto dotare Chirù Casti di vita propria.

«Quando Eleonora e Chirú s’incontrano - si legge nella pagina dedicata all'evento - lui ha diciotto anni e lei venti di più. Le loro vite sembrano non avere niente in comune. Eppure è con naturalezza che lei diventa la sua guida, e ogni esperienza che condividono – dall’arte alla cucina, dai riti affettivi al gusto estetico – li rende più complici. Eleonora non è nuova a quell’insolito tipo di istruzione. Nel suo passato ci sono tre allievi, due dei quali hanno ora vite brillanti e grandi successi. Che ne sia stato del terzo, lei non lo racconta volentieri. Eleonora offre a Chirú tutto ciò che ha imparato e che sa, cercando in cambio la meraviglia del suo sguardo nuovo, l’energia di tutte le prime volte. È così che salgono a galla anche i ricordi e le scorie della sua vita, dall’infanzia all’ombra di un padre violento fino a un presente che sembra riconciliato e invece è dominato dall’ansia del controllo, proprio e altrui. Chirú, detentore di una giovinezza senza piú innocenza, farà suo ogni insegnamento in modo spietato, regalando a Eleonora una lezione difficile da dimenticare. Michela Murgia torna al romanzo, e lo fa con coraggio, raccontando la tensione alla manipolazione che si nasconde anche nel più puro dei sentimenti. Negli occhi di Eleonora e Chirú è scritta la distanza fra quello che sentiamo di essere e ciò che pensiamo di dovere al mondo: l’amore è la più deformante delle energie, può chiederci addirittura di sacrificare noi stessi».

Michela Murgia «è nata a Cabras nel 1972. Nel 2006 ha pubblicato "Il mondo deve sapere" (Isbn), il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato il film di Paolo Virzí "Tutta la vita davanti". Per Einaudi ha pubblicato nel 2008 "Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede", nel 2009 il romanzo "Accabadora", vincitore del Premio Campiello 2010, nel 2011 "Ave Mary" (ripubblicato nei Super ET nel 2012), nel 2012 "Presente" (con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta) e "L’incontro". È fra gli autori dell’antologia benefica "Sei per la Sardegna" (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu e Paola Soriga)».

La presentazione è organizzata in collaborazione con la libreria Mieleamaro di Nuoro, Kalama e Einaudi.

 

 

 

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